Come ho sempre detto, il mercato dei negozi fisici sta scomparendo, oramai è difficile trovare persone disposte a comprare un gioco su disco poiché è più comodo e costa di meno comprarlo negli store digitali o farselo arrivare direttamente a casa con una semplice spedizione.
Il CEO di GameStop, George Sherman, e i suoi predecessori, non si sono mai capacitati di questa cosa e hanno preferito rimanere nella loro classicità, senza mai smuoversi dal proprio “habitat” di vendite in formato fisico. Non c’è bisogno di mentire a sé stessi, il formato fisico, specialmente per chi come me ci è cresciuto, rimane intramontabile. E’ bello andare a comprare i videogiochi in uno stock, tornarsene a casa, toglierlo dal suo cellophane e sentirne il profumo di nuovo (non mentire, so che almeno una volta hai annusato il gioco).
Ora però il mercato si sta spostando sempre più verso i digitale e tutti i negozi, non solo GameStop ma anche quelli minori, ci stanno parecchio perdendo e la catena di origine americana, purtroppo, ha rischiato sempre più di andare in bancarotta.
GameStop è stata davvero fortunata, perché dopo l’aumento delle azioni in borsa avvenuto circa un mese fa a causa di alcuni reseller sembra essersi rialzata e tutt’ora è così. In un mese infatti è passata da un valore di $41 ad un pazzesco $194.
Cosa succederà ora a GameStop?
Sembra che GameStop e il suo dirigente siano pronti a sportasi maggiormente verso il mercato dell’e-commerce, finalmente oserei dire. Questa pandemia ha devastato tutti i negozi, solo quelli digitali hanno avuto un incremento pazzesco e il motivo è chiaro.
Riprendendo il discorso principale, sembrerebbe che il miliardario Ryan Cohen sia il protagonista di questo grande passo voluto intraprendere dal colosso americano dei videogiochi. Comprando il 13% delle azioni di GameStop, Gosling ha voluto confermare la sua intenzione di entrare all’interno della dirigenza di GameStop così da poter salvare la catena.
La società di Cohen, RC Ventures, ha raggiunto un accordo a gennaio con GameStop. Prende vita quindi lo “Strategic Planning and Capital Allocation Committee” (Comitato per Allocazione del Capitale e la Pianificazione Strategica), che vede l’istituzione da parte dell’investitore di due dirigenti per guidare i servizi clienti e il potenziamento dell’e-commerce, e ha iniziato la ricerca di un nuovo chief financial officer con esperienza tecnologica o di e-commerce (l’attuale CFO Jim Bell si dimietterà a fine mese).