Disintegration è uno sparatutto in prima persona che impiega, svecchiando la formula dal consueto gameplay di genere, delle meccaniche da strategico in tempo reale. Sviluppato dal co-director di Halo, Marcus Lehto, ed uscito a giugno 2020 per Xbox One, PlayStation 4 e Pc ha avuto l’onere di essere il primo e l’ultimo gioco creato dalla software house.
Il team, fondato nel 2015 dall’ex sviluppatore di Bungie, attraverso un comunicato twitter, annuncia la chiusura. La triste notizia, corredata da un sentito ringraziamento a tutti i membri del team, viene “addolcita” dall’ottimo metodo comunicativo tra vertici dell’azienda e sviluppatori. Perdere il lavoro è molto delicato, soprattutto in questo preciso periodo storico, ma fa piacere vedere che il fondatore di V1 Interactive abbia aggiornato i suoi dipendenti sul grave stato della compagnia, aiutandoli prima della chiusura a trovare un nuovo impiego.
We are sad to inform you that V1 Interactive is officially closing.
We want to thank all the talented people at V1, both past and present, who helped make the last 5 years wonderful.
And a heartfelt thanks to the amazing community that supported us. pic.twitter.com/XX6Sxtc32o— V1 Interactive (@V1Interactive) March 8, 2021
Disintegration: cosa non ha funzionato?
Nonostante le ottime premesse riguardanti la storyline principale e un gameplay concepito per potersi differenziare dalla massa, il titolo è stato un insuccesso commerciale.
In un futuro distopico, gli umani stremati dalla fame e dalla povertà hanno sviluppato l’integration, tramite il quale è possibile inserire un cervello umano all’interno di un robot, sopravvivendo e diventando una creatura robotizzata del tutto senziente. Il protagonista impersonato dal videogiocatore è Romer Shoal, ex pilota di gravicicli, un membro della resistenza che si schiera a favore della salvaguardia dell’umanità.
Dopo l’uscita, Disintegration ha vissuto momenti difficili, come si evince dalla sospensione al supporto multiplayer del titolo, una delle parti forse meno riuscite della proprietà intellettuale di Marcus Lehto, dopo qualche mese dalla data di lancio.