Sono passati diversi mesi dall’ultima volta che avevamo sentito parlare di Dying Light 2: ora, finalmente, Techland esce allo scoperto e annuncia su Twitter che la prossima settimana avremo nuove informazioni sul survival horror open world.
We've got a few words to share with you about the Dying Light 2 development process.
Be sure to be with us next Wednesday.Want to see it first? Join our discord server now at https://t.co/Iyivc8uFWx pic.twitter.com/gkfcGLgsdV
— Dying Light (@DyingLightGame) March 12, 2021
Dying Light 2 era stato annunciato la prima volta nel giugno 2018 per PC, PlayStation 4 e Xbox One, nel corso della conferenza Microsoft per l’E3. Successivamente, il titolo è purtroppo sparito dagli schermi radar, ricomparendo esattamente un anno dopo ma con una cattiva notizia: il rinvio alla primavera del 2020. Infine, nel gennaio 2020, la data di uscita diventa addirittura indefinita.
Dying Light 2, un progetto ambizioso ma travagliato: arriva finalmente la luce?
Sviluppato e pubblicato da Techland, Dying Light 2 era partito sotto le migliori prospettive con una spettacolare presentazione avvenuta nel corso dell’E3 2018 di Los Angeles. L’obiettivo del team era quello di dare al giocatore un costante senso di perdita e paura, all’interno di un mondo in cui l’umanità è ormai sull’orlo dell’estinzione.
Prendendo ciò che era il meglio del gameplay del predecessore, la struttura di gioco dovrebbe offrire un’esperienza in prima persona fortemente incentrata su combattimenti e parkour, questa volta molto più sofisticato e con possibilità di sviluppo decisamente più ampie. Inoltre, si voleva puntare su una storia degna di nota, tanto da scritturare Chris Avellone e alcuni degli sceneggiatori che hanno lavorato a The Witcher 3: Wild Hunt.
Un progetto talmente ambizioso che si è inevitabilmente scontrato con le difficoltà che possono sorgere spesso in questi casi: ecco perché è stato prima rinviato di un anno per poi entrare in uno stato in cui non ha neanche una finestra di lancio. A ciò si sono unite le accuse di molestie sessuali nei confronti di Chris Avellone, costretto a lasciare il progetto nel giugno 2020. Si è parlato anche di una possibile acquisizione da parte di Microsoft, con voci smentite dallo stesso sviluppatore.
Adesso, pare che finalmente riusciremo a sapere qualcosa di più sullo stato di sviluppo del titolo: Techland fissa l’appuntamento a mercoledì prossimo, 17 marzo. Verranno confermate le piattaforme old-gen o si punterà esclusivamente sulle console di ultima generazione, PlayStation 5 e Xbox Series X|S? La mia idea è che un gioco con così tante potenzialità potrebbe sposarsi alla perfezione con le tecnologie offerte dai nuovi sistemi videoludici da salotto.