Se è vero che i detti o i proverbi molto spesso si dimostrano veri, in questo caso sembra quasi scientifica la cosa, infatti, dopo due settimane di rimozione forzata delle Prove di Osiride, Bungie è stata costretta a sospenderle ancora una volta, e il detto non c’è due senza tre è stato rispettato!
Due settimane fa sono state sospese a causa dei problemi riscontrati soprattutto su PC, in cui intere comunità di utenti, tra Cina e Hong Kong soprattutto, hanno messo in piedi un sistema infallibile per arrivare al Faro senza uccidere neanche un guardiano o sparare un colpo.
Il problema riscontrato in questo turno è , secondo Bungie, legato alle funzionalità di riunione di squadra, che somiglia stranamente a quello riscontrato due settimane fa.
Due to an issue with Fireteam Rejoin functionality, Trials of Osiris has been disabled for the remainder of the weekend.
We will provide updates when available.
— Bungie Help (@BungieHelp) March 13, 2021
Io stesso nella nottata tra venerdì e sabato, giocando con il mio team, ho incontrato squadre che presentavano il famoso emblema Hakke, probabilmente sarà stato soltanto un caso ma il timore che riservavo dentro di me si è poi manifestato in tutta la sua crudeltà, le prove sono state sospese di nuovo.
Adesso bisognerà aspettare di nuovo: Bungie avverte che fornirà aggiornamenti quanto prima, e spero vivamente che la prossima settimana vengano introdotte tra le attività soltanto nel caso in cui si è in grado di mantenerle online per tutto l’arco del weekend. Le Prove di Osiride di questa settimana offrivano anche ricompense piuttosto buone, soprattutto se si riusciva a completare il cammino Impeccabile (se lo hai già completato potrai comunque accedere alla zona social delle prove, il Faro).
Problemi solo nelle Prove di Osiride? Niente affatto!
Non è certo questo l’unico problema riscontrato in Destiny 2, Bungie ha infatti promesso di risolvere anche il glitch che permetteva di affrontare attività Pve, tipo Raid, in addirittura 12 guardiani, ma questi problemi continui con le Prove rendono ancor più frustrante tale attività, soprattutto per i giocatori che non riescono a raggiungere determinati step in poco tempo.
I giocatori più avvezzi e bravi nel Pvp, infatti, riescono quasi sempre nelle prime ore a raggiungere le ricompense migliori, mentre quelli meno bravi o che faticano a racimolare un team per parteciparvi, impiegano magari tutto l’arco temporale in cui l’attività è disponibile per completare taglie e raggiungere le ricompense.