Gli Assassin’s Creed sono tanti, e per la gioia di molti fan non sono solo videogiochi: la serie, si sa, si è fatta libri, film, musica e, immancabilmente, fumetti. Questi ultimi sono numerosi ed espandono in maniera egregia (quale più, quale meno) l’universo della saga degli Assassini. A poco meno di quindici anni dall’esordio, diversi seguaci non virtuali del Credo sono spuntati come funghi ovunque nel mondo. Curiosamente, almeno per una volta, la Repubblica Popolare Cinese non ha fatto eccezione, tanto è vero che abbiamo l’eccezionale personaggio di Shao Jun a confermarcelo.
Due aggiunte all’universo fumettistico di Assassin’s Creed direttamente dall’ex-Celeste Impero
Proprio dalla Cina continentale vengono Assassin’s Creed Dynasty e, omonimo della controparte videoludica, Assassin’s Creed Valhalla, due manhua (termine cinese che designa il “fumetto“, etimologicamente correlato all’omologo giapponese “manga“, dal medesimo significato) pubblicati da Tengxun Dongman, ramo editoriale di Tencent Holdings dedicato al fumetto.
Il primo webcomic (ti ricordo che in Cina le edizioni cartacee sono ormai considerate pezzi da collezione), opera dei fumettisti Xu Xianzhe e Zhang Xiao, propone, in tre uscite, una storia completamente inedita ambientata durante la dinastia Tang (618 – 907), per l’esattezza nel 755, anno in cui il Celeste Impero era flagellato dalla rivolta capeggiata dal generale turco-sogdiano An Lushan contro l’imperatore Xuanzong. A contrastare il sedizioso militare in combutta con il proto-Templare Ordine degli Antichi abbiamo il cinese Li E, affiliato al ramo levantino degli Occulti (verosimilmente lo stesso di Basim Ibn Ishaq, Hytham e, più tardi, di Altaïr Ibn-La’Ahad).
Assassin’s Creed Valhalla, di Feng Zisu, non costituisce un adattamento grafico in sé dell’ultimo capitolo della serie videoludica (sul quale attualmente si festeggia Ostara), bensì una storia parallela, al pari del romanzo di Matthew J. Kirby Assassin’s Creed Valhalla – La saga di Geirmund, nello specifico una sorta di prequel. Narra le vicende di Jarl Stensson, un razziatore danese giunto con i suoi due fratelli minori in Inghilterra al seguito di Halfdan e Ivarr Ragnarsson, personaggi che incontriamo anche nel gioco originale ben noti agli appassionati della Storia dei popoli dell’Europa settentrionale.
Queste due opere fumettistiche sono rimaste per diversi mesi esclusive per il mercato cinese, tuttavia, grazie alla casa editrice statunitense Tokyopop, presto riceveranno una traduzione inglese e verranno pubblicati in Nord-America. Responsabile del progetto è Kae Winters, assistente al marketing della suddetta azienda.
Mentre l’uscita di Assassin’s Creed Valhalla di Feng Zisu è già stata fissata al 10 agosto 2021, per Assassin’s Creed Dynasty non ci sono date specifiche. Fa eccezione la pubblicazione, programmata per il 14 agosto 2021, di un’anteprima gratuita. Non ci è dato ancora sapere quando queste due opere cinesi arriveranno in Europa e se avremo un traduzione italiana per entrambe.