Sono passati solo pochi giorni da quando il 9 marzo 2021 lo sparatutto targato Respawn è approdato sulla piccola console ibrida di Nintendo, tuttavia già diversi utenti si sono lamentati dello stato in cui versa la versione Nintendo Switch di Apex Legends. Sembra infatti che per molti videogiocatori le differenze fra le versioni del gioco siano troppo marcate e che non riescano a restituire un feeling soddisfacente.
Sicuramente nel momento in cui è stato annunciato che l’FPS dello studio americano sarebbe arrivato anche sulla piccola console ibrida giapponese i dubbi erano tanti e tutt’ora resta un mistero come i ragazzi di Panic Button siano riusciti a far viaggiare il titolo a 30 fps fissi viste anche le poche disponibilità a livello di hardware. Sfortunatamente non è tutto oro quello che luccica e come ci ha insegnato Full Metal Alchemist, la legge dello scambio equivalente vale per tutti e per ottenere ciò che vogliamo dovremo sacrificare qualcos’altro.
I problemi di Apex Legends su Nintendo Switch
Se sul piano delle prestazioni Apex Legends sembra essere solido anche in situazioni con moltissimi elementi a schermo, nel comparto grafico le limitazioni sono davvero evidenti e forse esagerate. Non solo la risoluzione molto bassa rischia di diminuire la visibilità sul campo di battaglia, ma anche le texture sono davvero ridotte all’osso. La rigogliosa King’s Canyon su Nintendo Switch sembra quasi un deserto con poche chiazze d’erba sparse in giro.
Nonostante tutto, sarebbe stato letteralmente impossibile mantenere la stessa resa grafica che si ha per esempio su PlayStation 4 e sperare di ottenere un buon frame rate, di conseguenza il team di sviluppo ha fatto la scelta sensata di favorire le prestazioni piuttosto che il comparto grafico, anche per non creare uno svantaggio troppo marcato tra i giocatori di Apex Legends su Nintendo Switch e chi invece usa un PC o un’Xbox One.