Sono sempre molto emozionato quando approccio un nuovo DLC che anticipa il prossimo filone di The Elder Scrolls Online e con Flames of Ambition le cose non sono cambiate. Siamo di fronte infatti al primo DLC acquistabile che anticipa la grossa espansione di Blackwood, la quale darà poi ufficialmente il via alla tanto attesa stagione dei Cancelli di Oblivion. Un contenuto scaricabile che permette di accedere quindi a due nuovi dungeon, pensati per giocatori forti, dallo stile che non può far altro che richiamare gli inferi di Tamriel.
I dungeon in questione si chiamano Black Drake Villa e The Cauldron e adesso andrò ad analizzarli cercando di spiegarti perché si tratta senza dubbio di un DLC interessante, anche per via della sua importanza all’interno della lore in The Elder Scrolls Online, al netto però di qualche piccolo difetto.
ESO Flames of Ambition – I contrasti infernali di The Cauldron
Vado semplicemente per ordine rifacendomi all’esperienza della mia prova. Per semplici questioni geografiche (il mio guerriero del nord si trovava proprio in zona), ma anche per una pura curiosità personale, ho preferito cominciare da The Cauldron, che è quello che più si avvicina, dal punto di vista visivo, a ciò che ti aspetteresti da una storyline incentrata su I Cancelli di Oblivion.
Parto dal presupposto che per giocare questo e l’altro dungeon è consigliabile avere un buon personaggio, almeno di livello 45, requisito minimo per gli automatismi del finder. Se sei un giocatore alle prime armi, quindi, il suggerimento è quello di conoscere un po’ The Elder Scrolls Online e avere molta pazienza prima di arrivare al DLC raccontato in questa recensione.
Comunque, The Cauldron è un tipo di dungeon dallo stile parecchio tradizionale. Non vanta particolari spunti innovativi e sembra finalizzato soltanto all’ottenimento del loot finale, peraltro abbastanza sostanzioso. Si inizia incontrando la dremora Lyranth, che ti informerà come la setta della Waking Flame abbia catturato e imprigionato gli abitanti del villaggio vicino e si sia adesso messa alla ricerca di qualcosa all’interno di una miniera.
Ti addentrai quindi in un dungeon costruito molto semplicemente e senza particolari picchi sotto il profilo del level design: ci si muove dentro ambientazioni infernali, affrontando numerosi nemici di ogni genere, inclusi cultisti, bestie Dremora e Daedriche e soprattutto dei boss ostili ma non sorprendenti. Dopo aver sconfitto il primo, avrai più o meno compreso il combat design che li anima e se disponi di un buon personaggio e della compagnia giusta non troverai particolari difficoltà nel sconfiggerli.
Discorso diverso vale invece per il boss finale, quello che porta al completamento del dungeon e quindi a uno dei ricchi bottini di Flames of Ambition. Baron Zaudrus ti darà davvero del filo da torcere, non perché sia particolarmente potente, ma per la sua capacità di disseminare attacchi vari, che richiedono parecchia concentrazione per evitare di venirne sopraffatti. In certi casi, può anche essere in grado di sferrare colpi immediatamente letali offrendo nel complesso un livello di sfida più che soddisfacente, specialmente per i giocatori esigenti in cerca di uno scontro coinvolgente.
Per il resto, The Cauldron non è un dungeon capace di offrire altre particolari chicche. L’atmosfera chiusa, buia e soffocante è certamente coerente con quelli che sono gli obiettivi narrativi posti con Flames of Ambition e in particolare con questo specifico dungeon. Tuttavia, calata in un contesto in cui siamo chiamati principalmente a combattere, quasi senza sosta, passa addirittura inosservata e in certi frangenti risultare persino “fastidiosa” per l’eccessiva assenza di luce in certe zone.
Va detto quindi che sebbene l’esperienza offerta sia divertente, specialmente se vissuta insieme a un buon team di compagni, e il loot più che soddisfacente, se sei un giocatore navigato di The Elder Scrolls Online ricorderai questo dungeon come “uno fra tanti”, certamente non indimenticabile e forse fin troppo tradizionale.
ESO Flames of Ambition – Il fascino di Black Drake Villa
Un discorso radicalmente diverso va fatto per l’altro dungeon di Flames of Ambition, ovvero Black Drake Villa. Già dal nome puoi intuire di come si tratti di qualcosa di differente dalla canonica miniera con atmosfere vulcaniche, nonostante anche qui tutto riconduce alla fine ai Cancelli dell’Oblivion.
Appena arrivato, ti troverai appunto davanti a…una villa, o almeno a ciò che ne resta. L’aspetto ricorda vagamente quello delle ville romane di una volta, tra colonnati e altre caratteristiche architettoniche dell’epoca. È un impatto visivo che sorprende, specialmente se come me sei appena venuto fuori dagli inferi di The Cauldron.
In ogni caso, ci incontriamo qui con Eveli Sharp-Arrow, un’elfa dei boschi che ti informa come la tenuta sia ormai infestata da mostri e piromani, ma al suo interno contiene archivi segreti che vorrebbe recuperare. Accettata la quest si apre un vero e proprio mondo, fatto di complicazioni inaspettate, idee di level design notevoli e un approccio all’avventura radicalmente opposto a quello dell’altro dungeon.
Prima di tutto, non ti troverai a combattere per tutto il tempo: anzi, il prosieguo all’interno di Black Drake Villa dipende fortemente dalla tua curiosità. Il tutto è organizzato infatti in diverse zone che ospitano interessanti enigmi ambientali la cui risoluzione ti permetterà di affrontare fino a quattro boss opzionali.
Man mano che si procede avanti e si sconfiggono, se vuoi, i vari boss, noterai una difficoltà sempre crescente con nemici ancora più potenti e una progressione non esattamente semplice. Se in The Cauldron il vero avversario ostico era sostanzialmente il boss finale, qui invece sono tutti capaci di metterti a dura prova. Non si tratta infatti di combattimenti in cui è necessario scaricare al massimo tutte le proprie potenzialità, ma è necessario agire anche d’intelletto, per affrontare al meglio la dinamicità d’azione mostrata dagli avversari. Peccato per una difficoltà non sempre ben bilanciata: certi incontri potrebbero lasciarti addirittura spiazzato.
Insomma, avrai già capito che Black Drake Villa è senza dubbio il punto saliente di tutta l’esperienza offerta da Flames of Ambition. È in grado di mettere sul piatto non solo un’ambientazione curata e convincente, ma anche una costruzione di quella che è tutta l’avventura avvincente e ricca di scelte facoltative per permettere ai giocatori di incrementare il totale del bottino finale. Una volta che esci vivo dalla dimora, ti sentirai davvero incredibilmente soddisfatto.