Shane Luis ha pubblicato delle foto inedite di un kit di sviluppo per Nintendo 64Disk Drive, ricevuto da un collezionista assieme a un adattatore e una cartuccia. La prima cosa che salta all’occhio è il colore blu dell’hardware: Nintendo in seguito l’avrebbe commercializzato di colore grigio.
Nintendo 64: le origini
Il dispositivo arrivò sul mercato negli anni del repentino passaggio ai supporti ottici: Sony, aveva da poco introdotto la PlayStation con lettore CD-ROM, grazie alla quale riscosse successo e un vantaggio nella competizione con Nintendo. Con il lancio di Nintendo 64 la software house intendeva raggiungere e superare il successo di PlayStation. La console riscosse un enorme successo in Giappone e in tutto il mondo superò il tetto delle 30 milioni di unità vendute. Super Mario 64, titolo di lancio, fu il primo di una serie di giochi storici supportati dall’hardware: The Legend of Zelda: Ocarina of Time, The Legend of Zelda: Majora’s Mask, Mario Tennis, Mario Kart 64, Donkey Kong 64, GoldenEye 007 e Paper Mario.
L’arrivo di Nintendo 64 Disk Drive
La console, dotata di 4 MByte di memoria di sistema di tipo RDRAM, aveva un limite non da poco: leggeva infatti cartucce di soli 4 o 12 MB. Per risolvere il problema la software house di Kyoto pensò di introdurre sul mercato il Nintendo 64 Disk Drive: un un disk drive per cartucce da ben 64 MB, da montare direttamente sotto la console. Questa soluzione offriva agli sviluppatori molto più margine per i titoli di gioco, che potevano accogliere più contenuti, con maggiori dettagli tecnici e grafici.
Il fallimento dell’add-on a fine anni ’90
Nintendo 64 DD venne rilasciata esclusivamente in Giappone, ma tradì le più rosee aspettative: fu un fallimento, poiché i giocatori furono molto scettici verso il progetto di Nintendo e di conseguenza furono vendute soltanto 15.000 unità. In definitiva, rimase in commercio per due anni (1999 e 2000), e le software house pubblicarono soltanto 10 giochi in grado di sfruttare l’add-on.
Si può quindi affermare che un articolo del genere sia introvabile, anche in collezioni con una grande quantità di pezzi. Nella confezione ci sono due adattatori che avrebbero permesso l’inserimento di due cartucce in una console contemporaneamente.