Il nuovo aggiornamento di 343 Industries sullo sviluppo di Halo Infinite è tutto concentrato su quello che sarà il comparto sonoro della prossima avventura di Master Chief. Il team che si sta occupando specificatamente di questa parte del gioco ha illustrato, con un lunghissimo post pubblicato su Halo Waypoint, quale è stata la filosofia scelta per Infinite, puntando prima di tutto su una ripresa dello stile appartenuta ai primissimi episodi della serie: inoltre, vi è anche l’intenzione di rendere ovviamente il tutto molto più realistico.
Un piccolo esempio di ciò che si vuole ottenere con il nuovo Halo è tutto da ascoltare nel video che puoi trovare sopra questo paragrafo. È il suono proveniente da Zeta Halo, specificatamente l’interno di una struttura dei Precursori: se sei un gran conoscitore ed amante del franchise, noterai subito uno stile che richiama fortemente e volutamente il primo episodio della saga. Suoni ambientali spaziali, coinvolgenti, ma anche misteriosi e carichi di leggenda. Il riferimento e il legame forte a quella che è la mitologia di Halo è più che evidente.
Halo Infinite, tra richiami al passato e tecnologie sonore di ultima generazione
Superata quella che sarà inevitabilmente la parte nostalgica, chiamiamola così, di Halo Infinite, passiamo invece al lavoro che si sta effettuando su tutto il resto del comparto sonoro. Il team ha spiegato l’importanza di rivedere un po’ quello che era stato fatto in passato, imparando però dalle buone cose realizzate con Halo 5: Guardians.
Parliamo delle armi, per fare un esempio. Halo è sempre stata una saga che ha messo insieme diversi tipi di mezzi offensivi, ognuno con un suono specifico, tali da rendere gli scontri un tripudio di suoni unico nel suo genere. In passato, il volume sonoro delle armi era calcolato unicamente sulla distanza, quindi risultava difficile per il giocatore la vera posizione della minaccia.
Adesso, con il nuovo sistema audio di Halo Infinite, si possono rilevare tutti i suoni delle armi da fuoco fotogramma per fotogramma, che vengono a loro volta riclassificati a seconda del loro livello di minaccia. Parlando in termini pratici: se il suono di un colpo di arma da fuoco viene rivolto al giocatore risulterà più forte ed evidente, in caso contrario continueremo a sentire il sonoro, ma in misura minore.
L’obiettivo, secondo lo sviluppatore, è offrire all’utente la possibilità di concentrarsi solo sui suoni minacciosi evidenti, per avere così un’esperienza di combattimento più coinvolgente ed emozionante dato che saprà, per certo, come rispondere velocemente all’azione del nemico.
Halo Infinite è in lavorazione per PC, Xbox One e Xbox Series X/S. Il lancio è previsto entro la fine di quest’anno, presumibilmente a novembre, e sarà possibile scaricarlo gratuitamente al day one se si è abbonati a Xbox Game Pass.