The Witcher, la Caccia Selvaggia arriva anche nella serie Netflix

Che la prima stagione della serie TV targata Netflix fosse stata un grande successo non lo ha mai negato nessuno, anzi! Non solo in termini di audience, ma anche per quanto riguarda le vendite del videogioco The Witcher 3: Wild Hunt e dei libri dell’autore polacco Andrzej Sapkowski che per primi hanno raccontato le avventure dello Strigo Geralt di Rivia.

La seconda stagione di The Witcher è, purtroppo, ancora in fase di riprese: le sospensioni sono state svariate dal loro inizio, tra lo scoppio della pandemia e un infortunio che ha coinvolto proprio il protagonista Henry Cavill, ma ora sembrano essere effettivamente ricominciate.

Tant’è che da alcune foto pubblicate dal sito Redanian Intelligence, dedicato proprio alla raccolta di informazioni relative alla serie televisiva The Witcher di Netflix, pare proprio che le cose stiano andando alla grande! Su una spiaggia del Devon, più precisamente a Saunton Beach, si vedono infatti cavalcare una serie di figure spettrali che richiamano in tutto e per tutta la famigerata Caccia Selvaggia che ha dato il titolo al terzo capitolo della saga videoludica.

La buona notizia è che le armature sono molto più belle rispetto a quelle che i poveri Nilfgaardiani indossavano nella prima stagione di The Witcher e che – fortunatamente – sono state cambiate. Tornando alla nostra Caccia Selvaggia, ancora non si sa cosa siano venuti a fare e come hanno intenzione di farlo e, benché la squadra proposta non sia particolarmente grande, è chiaro che non hanno certo intenzioni pacifiche.

La Caccia Selvaggia in realtà non è un’invenzione di Sapkowski, ma è un tema del folclore originario dell’Europa centrale, occidentale e settentrionale. Indipendentemente dal paese di origine di questo elemento mitologico, la premessa è unica: un corteo notturno di esseri ultraterreni che attraversa il cielo, o il terreno, mentre è nelle fasi più concitate di una furiosa battuta di caccia.

Nella storia di The Witcher, invece, lo scrittore polacco di è preso il giusto grado di licenza poetica per adattare questo mito al mondo magico che ha creato. In un diario che Geralt trova durante una delle avventure del terzo capitolo della saga di videogame si può infatti leggere:

“In realtà, la Caccia Selvaggia era una brigata di cavalleria d’elite proveniente dal mondo degli Aen Elle, il popolo Alder, e comandata dal loro ambizioso e spietato re Eredin Bréacc Glas. Questi percorreva le vie segrete attraverso il gelido vuoto tra il suo mondo e i nostri per catturare delle vittime e riportarle in patria come schiavi.”

Attendiamo quindi pazientemente di sapere di più sulla trama di questa nuova stagione e del ruolo di questi cavalieri!