In un periodo come quello che stiamo vivendo si parla tanto di virus e vaccini e di come grazie ad essi sarà possibile tornare alla normalità che vivevamo un tempo. Sebbene non si tratti propriamente di una vera e propria cura è sicuramente quanto di più vicino a quelle che siamo abituati a vedere nei film e nei videogiochi.
Nel panorama videoludico non mancano sicuramente titoli che hanno reso protagonista (o quasi) un virus come quello che ha piegato in due il mondo come lo conoscevamo fino a qualche tempo fa. In molti casi non sono mancate nemmeno le cure per tali spietati virus ed è proprio di questo che parleremo oggi.
Il seguente articolo presenta per forza di cose grossi spoiler che riguardano i titoli citati.
La cura per la peste di inFamous e inFamous 2
Il virus che in inFamous e inFamous 2 mette a repentaglio un’intera nazione si diffuse a seguito dell’esplosione che vediamo all’inizio del primo capitolo; un vero e proprio attacco bioterroristico con l’unico intento di far uscire allo scoperto i cosiddetti “conduit”, esseri umani con capacità superiori e potenziali portatori sani di superpoteri inimmaginabili.
Questi infatti sono totalmente immuni agli effetti del virus sprigionato, il quale scatenava reazioni simili a quelle conosciute grazie alla peste nera. La cura viene pianificata da uno scienziato grazie a un dispositivo che se attivato da un conduit avrebbe messo fine all’epidemia, mettendo però a repentaglio la vita di tutti i conduit presenti, sia buoni che cattivi.
La cura per il Cordyceps di The Last Of Us
Sebbene in questo caso parlare di cura sia abbastanza controverso riteniamo debba entrare di diritto in questa classifica perchè di fatto le intenzioni e le basi scientifiche per poterla sviluppare vi erano eccome. Il Cordyceps che vediamo svilupparsi in The Last Of Us è si immaginario, ma non del tutto. Il virus infatti esiste in natura, ma al momento è in grado di attaccare solamente esseri viventi come piccoli insetti.
Si tratta di un fungo che rilascia spore infette. Queste, a contatto con un essere vivente, si insediano all’interno di esso facendolo morire per poi riportarlo in vita attraverso processi neurologici generati dal virus stesso all’interno del cervello del povero malcapitato. Questo è ciò che accade in The Last Of Us dove però il virus è saltato di specie. Nel gioco si ritiene che la cura possa essere estratta dalle cellule e dai neuroni di persone immuni come la nostra protagonista Ellie. Non si sa se vi siano altri immuni ma quello che è certo è che il processo avrebbe messo a repentaglio la vita della nostra beniamina.
La cura per qualsiasi virus tu scelga di generare in Plague Inc.
Non sarà di certo il gioco dell’anno in senso buono ma è indubbio che a seguito dell’esplosione dell’epidemia che stiamo vivendo sia schizzato tra le prime posizioni di tutti i giochi gestionali. Vero è che l’obiettivo del gioco è quello di sterminare la popolazione mondiale con un virus letale che puoi gestire sin dai primi contagi, e farlo mutare sarà il tuo compito principale; ma se non impiegherai del tempo a pianificare strategicamente le tue mosse il risultato sarà ben scontato: l’umanità troverà una cura e tu non potrai farci niente.
Questo è quello che accade la maggior parte delle volte e ci ricorda che in fondo siamo dotati di intelletto e caparbia tanto da poter affrontare qualsiasi pandemia, anche le più letali.