Tra i tanti titoli che hanno fatto la storia del medium videoludico, l’originale Crysis (uscito nel lontano 2007) targato Crytek occupa senza dubbio un posto d’onore, essendo stato in grado di mettere a durissima prova tutti i PC dell’epoca (e anche degli anni a venire a dirla tutta).
Nel 2020 (coincidenza davvero buffa dato che il titolo è ambientato proprio nello stesso anno) il gioco ha potuto godere di una seconda giovinezza, grazie a Crysis Remastered, una versione tecnicamente aggiornata dello sparatutto sviluppata per PC, PlayStation 4, Xbox One e (miracolosamente) anche per l’ibrida Nintendo Switch.
Crysis Remastered verso l’infinito e oltre!
A quanto pare però nemmeno questo ritorno di fiamma del titolo è bastato a Crytek, che si appresta a rendere Crysis Remastered ancora più spaccamascella (per usare un termine altamente tecnico) grazie a un update next-gen gratuito disponibile per console PlayStation 5 e Xbox Series X e S:
Questo nuovo update darà accesso a ben tre nuove modalità grafiche su ognuna delle tre console next-gen:
- La Performance Mode farà girare il gioco a 1080p e 60 fps su PlayStation 5, Xbox Series X e S;
- La Quality Mode lo farà girare a 1800p e 60 fps su PlayStation 5, 2160p e 60 fps su Xbox Series X e 2160p e 30 fps su Xbox Sereies S;
- La Ray Tracing Mode (feature implementata anche su old-gen) lo farà girare a 1440p e 60 fps su PlayStation 5 e Xbox Series X, invece a 1080p e 30 fps su Xbox Series S.
Oltre a queste nuove modalità grafiche l’update, già scaricabile gratuitamente, andrà anche a correggere alcuni bug, a implementare i controlli classici della Nanotuta e ad aggiungere il livello Ascensione, talmente complesso dal punto di vista grafico da essere sempre stato escluso dalle versioni console dello sparatutto.
Beh, direi che questa è la volta buona, alla domanda “Ma ci gira Crysis Remastered?” potremo finalmente rispondere: “Si!”. Continua a seguirci per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo videoludico!