Purtroppo la capacità di sapersi destreggiarsi nell’enorme campo minato delle Early Access richiede una buona dose di brutte esperienze e di fortuna.
E mentre esistono Early Access notevoli come quella di Valheim, lo shop di Valve è, come un triste cimitero di elefanti, infestato da un elevatissimo numero di di prodotti rimasti incompleti e abbandonati a loro stessi. Non si tratta soltanto di titoli non terminati dal proprio sviluppatore – tradendo la fiducia di chi ha investito nel progetto – ma di vedere titoli dalle enormi potenzialità del titolo concludersi con un nulla di fatto.
Questa premessa serve fin da subito a partì capire quale possa essere il rischio a cui va incontro Empire of Ember, un action rpg fantasy dalle enormi potenzialità uscito per ora in Early Access, ma ancora con tanta, tanta, tanta strada da fare davanti a sé. Nonostante questo, Empire of Ember riesce già ad essere divertente e in parte godibile anche in questo suo stato primitivo.
Empire of Ember ha tutte le carte in regola per fare successo
Dopo qualche ora di gioco passata su Empire of Ember mi sono reso conto di una cosa: questo progetto è molto ambizioso, forse fin troppo. Si tratta a tutti gli effetti di un titolo che vuole proporre la stessa esperienza di un Mount & Blade, ma veicolata da un sistema di gioco che cerca un’accessibilità infinitamente maggiore.
Un ottimo proposito considerando che, spesso, a spaventare (a buon ragione) i neofiti del genere, è l’eccessiva complessità generale che si avverte fin dall’avvio di un qualsiasi Mount & Blade.
Il genere ti ha sempre affascinato, ma non hai mai avuto il coraggio di tuffarti? Allora Empire of Ember fa al caso tuo! Una volta superato il tutorial avrai a disposizione il mondo di gioco, ma sempre a portata di mano.
Potrai compiere qualsiasi azione direttamente dalla tua torre, in modo semplice, efficace, ma soprattutto comprensibile. Da qui infatti potrai partire per una spedizione, indire delle riunioni con il resto del villaggio, reclutare e gestire le tue truppe oppure persino ampliare il tuo insediamento.
Il gioco dispone di una modalità sandbox in cui potrai costruire la tua città, anche qui tramite un’interfaccia semplice e intuitiva. Nel caso volessi toccare con mano il tuo insediamento anche senza doverti difendere da un attacco, potrai persino uscire dalla torre per esplorare in prima persona come procedono i lavori.
Per quanto riguarda le città create dai giocatori, è disponibile un multiplayer asincrono in cui è possibile trovare quelle caricate da altri giocatori e assaltarle. Una funzione fenomenale da introdurre in una fase di gioco così primitiva, in grado di aumentare a dismisura le ore di gioco.
In ogni caso, ultimo fiore all’occhiello, Empire of Ember utilizza un sistema di fisica davvero divertente. Con la telecinesi e la distruttibilità ambientale potrai far crollare interi edifici sui tuoi nemici. Questa della fisica è una meccanica da non sottovalutare, dato che amplia anche di non poco le strategie che è possibile attuare contro i propri avversari!
C’è ancora molto su cui lavorare
Empire of Ember, come avrai capito, parte da idee di design non soltanto ben pensate, ma anche ben realizzate. Il titolo, anche se la trama è ovviamente in fase di sviluppo, da quasi la sensazione di essere completo, di essere già giocabile in modo ben più che soddisfacente. Ma non è tutto oro ciò che luccica ed è nostro dovere riportarti le criticità presenti in questa Early Access.
Se ti aspettavi un buon comparto tecnico, porto pessime notizie. Empire of Ember al momento è un vero e proprio disastro; non parlo soltanto della grafica che seppur elementare e grossolana può essere rimandata a giudizio, quanto più di pessima ottimizzazione e di uno spropositato numero di bug o crash. Da questo punto di vista va però detto che ho notato grande impegno da parte degli sviluppatori con patch piuttosto risolutive.
Per quanto riguarda la grafica vera e propria a farla da padrone sono texture grossolane, animazioni e modelli pessimi e chi più ne ha più ne metta. Lo sviluppatore ha però promesso consistenti miglioramenti su questo fronte e, visto il buon lavoro fatto fino a ora, vogliamo credergli.
Alti e bassi invece per il gameplay. Se da un lato abbiamo un ottimo utilizzo della fisica, al punto che è possibile utilizzare l’ambiente per danneggiare lo schieramento nemico, il combat system in se e per se è davvero pessimo.
Con armi corpo a corpo, bacchette magiche o archi potremo devastare i nemici, anche se la sensazione più che altro ricorda quella di pestare a morte un sacco di patate. Non si percepisce il feedback dei colpi, ne a livello visivo ne a quello sonoro e le opzioni di combattimento del personaggio (al di là delle abilità magiche) sono davvero poche.
Per fortuna a tenere vivo un sistema di combattimento così meccanico viene in soccorso la telecinesi, un potere che ci ha consentito di divertirci per moltissime ore di gioco. Inoltre, a limare questo sistema di combattimento da rivedere, è presente un ottimo sistema di gestione delle 100 unità che potremo portare al nostro seguito, così come sono presenti un buon numero di strategie da utilizzare contro i nemici.
Oltre a poter impiegare macchine d’assedio, per esempio, è possibile gestire manualmente i punti di fuoco delle nostre torri difensive.
Dovresti comprare Empire of Ember?
Assolutamente si! Prima di farlo però chiediti se questo particolare genere può fare al caso tuo. Hai giocato a Mount & Blade ma hai odiato la sua complessità e la sua lentezza? Oppure proprio per questo, anche se affascinato, lo hai evitato? Se la risposta è positiva, ti consigliamo caldamente l’acquisto di Empire of Ember. C’è molto da rivedere, dal comparto tecnico, al combat system e persino alla parametria del personaggio.
Nonostante ciò le buone idee del gioco sono implementate a dovere e in fin dei conti, se riesci a chiudere un’occhio sul comparto grafico, per 20,99€ Empire of Ember ti regalerà più di qualche ora di divertimento. Considerando che il gioco potrà solo che migliorare, se non sei del tutto convinto dell’acquisto ti consigliamo di inserire il Empire of Ember almeno nella tua wishlist. Fra qualche anno potresti avere su Steam una grande perla indie!