Sony affronta la battaglia contro l’inquinamento ormai da un anno, dal 2020, combattendo in prima linea la plastica che compone ogni singolo packaging. Parliamo di una stima che va dal 93 al 99%, una percentuale molto alta se pensiamo a che fine farà. Per questo motivo è partita la campagna attiva di “Green Management 2025”, in parallelo con “Road to Zero” e “One Blue Ocean Project” (entrambi campagne per la salvaguardia della natura che ci circonda e in cui abitiamo).
In realtà la multinazionale non ha pensato solo al packaging dei vari prodotti, ma ha pensato bene di produrre la nuova PlayStation 5 con materiali del tutto riciclabili, compresi tutti gli accessori che circondano la console. Un grande investimento che porterà enormi benefici all’ambiente e grande orgoglio.
In cosa consiste la campagna “Green Management 2025” di Sony?
L’azienda si impegnerà a ridurre almeno del 10% gli imballaggi dei prodotti di grandi dimensioni, mentre andrà a utilizzare della plastica riciclata per quelli più piccoli, da riciclare ancora e ancora così da ridurre al massimo l’impatto ambientale. Possiamo già notare una riduzione drastica sull’utilizzo di questo materiale già nelle confezioni della PlayStation 5, in cui Sony si è impegnato maggiormente da come si può evincere dagli obiettivi della “Green Management 2025”.
Questo obiettivo verrà portato avanti fino al 2025 e, chissà, verrà continuato se riscuoterà grande successo arrivando ad avere un riciclo del 100%. Per arrivare al traguardo previsto, da quest’anno verrà introdotto il polipropilene prodotto dagli scarti post-industriali. L’impegno di SIE in Europa riguarderà il packaging dei giochi venduti in edizione fisica.
Verranno rilasciati altri aggiornamenti in un prossimo futuro e speriamo che siano notizie positive su questa iniziativa.