Di cosa tratta We Are The Caretakers?
Un gameplay interessante quanto basta
A migliorare ulteriormente la situazione è il gameplay che sorregge la struttura di gioco. We Are The Caretakers si sviluppa come un gioco di strategia a turni, in cui dovremo muoverci in sezioni di mappa delimitate. Per passare da un’area della mappa all’altra sarà far passare un turno, così da muoverci liberamente al suo interno. Il sistema di turnazione per il movimento nel mondo di gioco serve a darci la possibilità di muovere più squadre in modo simultaneo, manovra che risulterebbe difficoltosa in un RTS.
All’interno delle “celle” di queste mappe andremo a trovare gli obiettivi della missione attuale, generata randomicamente. Queste infatti, anche se danno l’impressione di essere sviluppate ad hoc, sono in realtà procedurali.
Proprio nei pressi degli obiettivi troveremo a loro salvaguardia schiere di nemici; è in questo frangente che il gameplay tira fuori il meglio di se. Una volta che lo scontro con una delle squadre avversarie sarà cominciato, il giocatore verrà costretto ad un combattimento a turni molto classico, almeno a una prima impressione.
We Are The Caretakers propone due differenti modalità di danno, uno classico in cui sarà necessario azzerare la stamina del nemico e uno alternativo in cui sarà necessario ridurre a zero la volontà dell’avversario. Il sistema è interessante perché richiede un approccio al combattimento diversificato in base al nemico; avversari con tantissima stamina saranno alla nostra portata solo colpendo la loro volontà, o viceversa.
Risulta stimolante anche il sistema di minaccia, un contatore che potremo far salire di livello in combattimento con l’utilizzo di determinate abilità. Alti livelli di minaccia garantiscono dei bonus, fra cui una maggior possibilità di colpi critici, debuff ai nemici o persino la possibilità che questi fuggano dallo scontro.
Il gioco offre anche un sistema di combattimento automatico che invece di proporsi come il solito approccio brainless per saltare lo scontro, spesso richiede comunque l’analisi degli avversari ai giocatori. Infatti è possibile personalizzare il comportamento dell’AI della squadra in modo molto efficace!
Da rivedere totalmente invece è il bilanciamento di abilità e tratti dei vari personaggi, con alcuni fra questi troppo potenti a svantaggio di altri piuttosto inutili. Si tratta di una mancanza che per ora possiamo accettare, soprattutto considerando l’ambizioso proposito di inserire ben 20 classi per i nostri Custodi. In più sarà possibile schierare in combattimento gli stessi Raun che potremo far crescere da cuccioli con l’esperienza!
C’è ancora molto da fare…
Come avrai potuto intuire, c’è molto di valido in We Are The Caretakers. Come in tutte le Early Access è presente anche un rovescio della medaglia e proprio non possiamo evitare di parlartene.
Oltre a qualche problemino con il bilanciamento come riportato poco fa, la maggior parte dei problemi di We Are The Caretakers risultano essere prettamente tecnici.
Oltre il consistente numero di bug e glitch, è proprio il comparto visivo e sonoro a non convincere. Lo stile dei Custodi è come detto molto ispirato, ma la ripetitività dei modelli e dei loro colori spesso dona poca personalità estetica ai componenti delle nostre squadre.
Momentaneamente ciò che fa più male è trovarsi davanti al pessimo stato in cui versano le animazioni. Che siano quelle dei movimenti dei personaggi o dei loro attacchi, non capita così spesso di imbattersi in delle animazioni così meccaniche e artefatte; a fare compagnia a questo problema arriva anche l’ambiente di gioco, spoglio e dalla pessima resa visiva.
In definitiva, ti consiglieremmo di acquistare We Are The Caretakers? Se apprezzi gli strategici e i combattimenti a turni, per 19,99€ non soltanto aiuterai l’ambiente, ma ti ritroverai in libreria un titolo davvero interessante. Come ribadito in più occasioni, alcuni elementi RPG sono ancora accennati o embrionali, con un comparto tecnico di contorno decisamente da aggiornare. Al contempo lo sviluppatore ha affermato di voler lavorare sul gioco per altri 8-12 mesi, quindi ci aspettiamo grandi miglioramenti in proposito. Per cui si, secondo noi nel caso di We Are The Caretakers il prezzo vale la candela!