Cyberpunk 2077 non sembra trovare mai un briciolo di pace, visto l’ultimo commento di CD Projekt Red circa le vendite su Google Stadia. Già a inizio anno Google ha annunciato che avrebbe chiuso la divisione first-party di Stadia concentrandosi invece sui progetti di terze parti. Se l’ultima risposta del team di sviluppo polacco circa la piattaforma streaming-only è una risata, probabilmente neanche per il supporto esterno il futuro si prospetta particolarmente roseo. A rendere più eclatante la reazione estemporanea dei produttori esecutivi è stata la circostanza in cui è avvenuto il botta e… risata.
[ERRORE 404: risposta seria non trovata]
Durante un colloquio con gli investitori, i produttori esecutivi di CD Projekt Red (Adam Kicinski, Piotr Nielubowicz e Michal Nowakowski) hanno parlato delle vendite nel 2020 quando è giunta la domanda sulla performance di Cyberpunk 2077 su Google Stadia. Il produttore che ha risposto è scoppiato a ridere, implicando delle vendite non esattamente all’altezza delle aspettative (come tutto ciò che ha circondato il gioco negli ultimi tempi, purtroppo). “Non andiamo nei dettagli ma, ovviamente, il grosso delle vendite tra PC e Stadia viene dai computer, prevalentemente da piattaforme come Steam”, ha spiegato uno dei tre.
Google Stadia e Cyberpunk 2077, un matrimonio che per CD Projekt Red non s’aveva da fare
La conclusione della spiegazione di CD Projekt Red è stata lapidaria nella sua franchezza: “Le vendite di Cyberpunk 2077 su Google Stadia non si possono confrontare con un portale grande come Steam. Per ora non posso dire altro”. Il motivo della domanda è nato da come sono state presentate le vendite durante il colloquio. Durante la presentazione, è emerso che solo nel mese di dicembre sono stati venduti più di tredici milioni di copie. In questo numero, CD Projekt ha confermato che il 56% delle vendite viene dalle piattaforme PC e Stadia combinate; dalla scelta di non divulgare i dati singoli è scaturito l’ilare scambio di battute.
Ridi ridi, che la mamma ha fatto [gnocchi.dll]
Non sapremmo discernere numeri specifici da una semplice risata, ma possiamo solo supporre che Google Stadia si trovi nei guai anche per le terze parti. A peggiorare le cose è il fatto che, quando Cyberpunk 2077 è uscito l’anno scorso, Stadia era forse l’unica piattaforma in cui il gioco non avrebbe avuto i problemi di performance visti altrove. In tal senso, vendite così basse non possono essere un segno positivo, a prescindere da quanto “piccola” possa essere la piattaforma. Se le vendite migliori sono sulle console dove sono fioccate le richieste di rimborso, a noi sembra una situazione in cui perdono tutti.