Il conto alla rovescia è terminato e Vedansk ci ha salutati per sempre. Il campo di battaglia di COD Warzone è ormai un ricordo e resterà tale per sempre. Come era stato annunciato da diversi dataminer e leaker, la “nuova Verdansk” si presenta con un restyling che ci ha condotti al 1984, anno in cui Stadium era ancora in costruzione e gli edifici presenti non erano ancora stati modernizzati.
Qualcuno ha sperato fino all’ultimo che Verdansk avrebbe lasciato il proprio posto ad una “cittadina” totalmente nuova, ma alla fine anche gli utenti più diffidenti hanno apprezzato di buon grado la nuova mappa. Nel corso di queste ultime settimane sono state rilasciate numerose indiscrezioni riguardanti la nuova season e ciò che ne seguirà, ma sembra che Activision abbia in mente dei piani totalmente diversi.
Verdansk 1984 è su COD Warzone
Nella giornata di ieri i server di Activision sono stati pesantemente sovraccaricati dalla massiccia mole di utenti interconnessi che cercavano di accedere alle lobby, pertanto alcuni non sono riusciti a giocare alle modalità Battle Royale classiche come Solo, Duo, Terzetti e Quartetti. Ovviamente la voglia di girovagare ed esplorare Verdansk 1984 era tanta e gli operatori si sono lanciati sulla modalità malloppo, l’unica che per tutta la sera è rimasta accessibile senza grossi problemi o ritardi.
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Ovviamente sono state apportate numerose modifiche anche all’interno degli edifici, infatti, alcuni di essi hanno visto aggiungersi nuove stanze e posti che fino alla season due risultavano inaccessibili. Diversamente da quanto annunciato diversi mesi fa da alcuni leaker, la nuova mappa rilasciata su COD Warzone non ospiterà più di 150 operatori, ma c’è la remota possibilità che nel corso della season 3 venga ampliata.
Ovviamente queste sono soltanto delle ipotesi supportate dai dati forniti da dataminer che, da svariati giorni, stanno passando al setaccio i file presenti all’interno del gioco. Nulla esclude che la mappa potrebbe subire delle modifiche, ma sono abbastanza sicuro che Activision, Infinity War, Raven Software e Treyarch se la siano studiata a tavolino e quindi delle future modifiche arriveranno con poco preavviso.
Nuova schermata e nuovo dispiegamento
L’arrivo di una nuova season deve, per forza di cose, portare delle importanti ed invadenti novità e già dalla schermata di selezione delle modalità ci viene posta davanti la prima “new entry”. Nel corso delle nostre partite ci sarà capitato, almeno una volta, di aspettare un amico che sta per accedere al titolo o attendere che un membro della squadra torni al PC o alla console dopo essersi allontanato.
Durante queste attese, più o meno lunghe, è possibile impostare i propri loadout o cambiare il nostro biglietto da visita, ma è anche possibile attendere nella schermata principale ed osservare gli operatori, da noi scelti, camminare lungo diversi scenari. Dopo l’arrivo di Vodyanoy su COD Warzone, la schermata principale è stata trasformata in un ponte di una nave in mezzo al mare (o all’oceano) e prima ancora i nostri operatori marciavano su un campo sterrato. Ad oggi, con la season 3, gli operatori marciano su una strada scortati da un mezzo pesantemente corazzato.
Ovviamente questo è il primo elemento visivo introdotto con la nuova season, infatti, una volta selezionata la modalità, verremo portati nella pre-lobby in cui è possibile accumulare punti esperienza ed esplorare, per circa 1 minuto, i punti d’interesse della mappa. Scaduto il tempo verremo portati a bordo di un elicottero da combattimento che ci condurrà nella Verdansk del 1984, il tutto scortati da altri aeromobili militari. L’elicottero al posto dell’aereo, per il dispiegamento sul campo di battaglia, è una scelta più azzeccata a mio avviso visto che così ogni squadra di operatori si trova all’interno del proprio mezzo.
Nuove armi
Come era già stato annunciato, con la season 3 sono stati aggiunti dei nuovi progetti arma su COD Warzone di diverse rarità. Adesso all’interno delle casse presenti negli edifici e negli spazi aperti sarà possibile trovare nuove mitragliette, letali fucili di precisione, devastanti fucili a canna liscia e innovativi fucili d’assalto, il tutto ovviamente nelle cinque rarità onnipresenti nel titolo, (comune, non comune, rara, epica e leggendaria). Nel corso di una singola partita capiterà spesso di imbattersi nella nuova mitraglietta epica o nel nuovo fucile d’assalto leggendario e se sei curioso di testarlo apportando qualche modifica nell’armeria allora preparati a veder arrivare i nuovi bundle dedicati alla season 3.
Nuovi arredamenti interni e nuova gamma cromatica
Per dare il meglio di se in un videogame è necessario conoscerne tutti i dettagli e avere parecchia confidenza con gli “spazi interni” ed esterni della mappa. Nella Verdansk del 1984, ovviamente, le case e le strutture non saranno vecchie e malandate, anzi risulteranno “più accoglienti” e meglio arredate rispetto a quelle che finora abbiamo visto. I dettagli grafici di COD Warzone sono stati realizzati con maggior accortezza e per chi gioca con un PC di fascia entry-level, questo potrebbe essere causa di rallentamenti o cali improvvisi di frame rate.
Avere più elementi dietro il quale ripararsi vuol dire anche far lavorare di più il comparto grafico e già nelle prime ore di gioco anche gli streamer più blasonati hanno riscontrato cali di FPS nel corso delle loro partite.
Se prima ti capitava di trovare un divano su qualche rampa di scale o qualche porta sbarrata da adesso, probabilmente, alcune di quelle porte potrebbero risultare aperte e le scale di alcuni edifici potrebbero risultare accessibili.
Un’ulteriore modifica apportata al comparto grafico riguarda la gamma di colori, infatti, con l’arrivo della season 3 su COD Warzone sono stati aggiornati i driver grafici del titolo e sono stati adottati dei colori che sembrano quasi “invecchiati”. Sia il cielo che la nube tossica si presentano con una tonalità diversa e secondo alcuni player, giocare adesso stanca meno gli occhi e rende “l’esplorazione” più piacevole.
Le nostre prime impressioni
COD Warzone è senza alcun dubbio un titolo di tutto rispetto e anche se nel passato ha dovuto affrontare cheater, bug e glitch è riuscito a cavalcare con maestria l’onda del successo (merito dell’esperienza di Activision). Con la season 3 i team di sviluppo hanno fatto registrare un nuovo record e anche se non sembra, il sovraccarico dei server per la software house è un grande traguardo.
Se il titolo appartenente alla saga di Call of Duty verrà curato e ben gestito potremo continuare a vederlo in testa alle classifiche, ma nel frattempo godiamoci Verdansk 1984 e tutte le novità che Activision ha in serbo per noi.