Benvenuto in questa nuova guida su Northgard. Nel primo tutorial del titolo di Shiro Games ti ho parlato dell’utilità degli scout nella fase iniziale del gameplay e mi sono soffermato anche sulla crescita della propria comunità.
La questione dello sviluppo del clan è fondamentale anche per l’organizzazione di un esercito efficiente. Come ho anticipato nella parte finale della prima guida, ho detto che l’armata può essere o un punto di forza, oppure una grande debolezza… vediamo il perché!
Northgard: come costruire un esercito
Quando gli scout scoprono un territorio, esso può essere conquistato e controllato. L’unico modo per fare incursione in un territorio di Northgard è attraverso dei soldati fedeli alla nostra corona. Tutti gli abitanti che non sono coinvolti nella sfera militare, non possono fuoriuscire al di fuori dei confini.
Pertanto, bisogna costruire un accampamento bellico, grazie al quale si possono reclutare i cittadini standard e trasformali in guerrieri. Le caserme di livello base prevedono la possibilità di arruolare solo due persone, ma man mano che si migliorano le strutture (o se ne costruiscono altre di livello più alto), si possono assumere più combattenti.
E’ bene che si presti attenzione ai parametri della qualità di vita in Northgard (cibo, legna, denaro e felicità). Il denaro è quello più importante in assoluto, dato che l’arruolamento di soldati prevede una spesa monetaria. Il cibo viene utilizzato per colonizzare ufficialmente il territorio liberato dai nemici e la felicità è necessaria per la nascita di nuovi cittadini.
Se il valore di questi criteri è negativo, oppure molto vicino allo zero, ti consiglio di lasciar stare momentaneamente il discorso militare e di dedicarti alla cura del tuo clan. Se invece hai un esercito e per il momento non ti serve, ti conviene “licenziare” i guerrieri.
Questo metodo è fondamentale poiché eviti di prenderti carico di spese inutilmente pesanti, ma non devi preoccuparti più di tanto perché in qualsiasi momento puoi richiamare i tuoi cittadini a brandire le armi.
Quando un soldato (o qualsiasi altro tipo di lavoratore) viene licenziato, si trasforma in un abitante standard, che si dedica alla raccolta degli alimenti (e quindi contribuisce all’aumento del cibo disponibile).
Impariamo a difendere il nostro territorio
In Northgard esiste una figura complementare a quella del militare: si tratta del curatore. Il suo compito è quello di ricaricare la vita a tutti gli abitanti feriti, ma solo se sono presenti all’interno dei confini. Se ci sono dei soldati o degli scout all’esterno delle mura del tuo regno e sono feriti, purtroppo il curatore non può soccorrerli.
Quando tutti gli abitanti ritornano al massimo dell’energia vitale, questi professionisti si dedicano alla raccolta del cibo, proprio come se fossero dei cittadini comuni. Per avere un curatore a propria disposizione, bisogna sempre costruire un accampamento ad hoc e reclutare i soliti due abitanti, che si prenderanno l’incarico.
Mentre intraprendiamo le campagne di conquista delle terre di Northgard, potrebbe capitarci di avere degli “spazi indifesi“. Con questo termine voglio indicare la vicinanza a un territorio controllato da nemici, in cui non sono presenti dei soldati del nostro esercito, pronti a contrastare un’eventuale aggressione.
Tutti i cittadini sono in grado di combattere e quando il nostro regno viene attaccato, puoi chiamare tutti gli abitanti del villaggio per respingere il nemico. Paradossalmente i soldati non intervengono automaticamente, è necessario che sia tu a selezionarli e indicare il punto verso cui devono andare.
Per questo motivo ti consiglio di lasciare sempre qualche combattente in queste zone rischiose, in modo tale da avere una certa garanzia (se si tratta di un branco di lupi, puoi anche non metterli perché i cittadini da soli riescono a ucciderli con molta facilità).
In alternativa puoi costruire una torre di difesa, che svolgerà proprio questo compito delicato. Quando andrai più avanti nell’esperienza e ti scontrerai con dei rivali più potenti, dovresti dedicarti al miglioramento delle torri, altrimenti saranno distrutte abbastanza rapidamente.