Nella giornata di ieri Sony ha depositato un trademark il cui nome riporta alla mente una vecchia gloria del panorama videoludico risalente ai primi anni duemila. “Soho Engine“, questo il nome del marchio che evoca nella memoria dei gamer ultraventenni quello di Sony Computer Entertainment Soho Studio, il team di sviluppo britannico che nel 2002 aveva dato vita a The Getaway, uno shooter in terza persona pubblicato come esclusiva PlayStation 2, che trasportava il giocatore nella Londra di quei giorni in un’ottima crime story.
Il successo di questo titolo, sebbene non esplosivo, fu comunque sufficiente ad imprimerlo nel cuore di chi all’epoca amava il genere. Era infatti contemporaneo di altri titoli a mondo aperto da giocare a colpi di armi da fuoco e guide folli quali Grand Theft Auto: Vice City e Mafia (che l’anno scorso si è totalmente rifatto il look tornando in forma di remake con il titolo Mafia: Definitive Edition), entrambi pubblicati nello stesso anno, ai quali costituiva una valida alternativa. Riuscì anche a guadagnarsi un sequel, uscito nel 2004 sempre come esclusiva PlayStation 2 con il titolo di The Getaway: Black Monday.
Un nuovo The Getaway all’orizzonte?
Sony Computer Entertainment Soho Studio, ancora oggi operativo e confluito in Sony Interactive Entertainment London Studio, sarebbe dunque a lavoro su un eventuale The Getaway 3 oppure su un titolo reboot della saga considerando la vetustà dei primi due titoli. Una voce del genere è già in circolo da quasi due mesi, tuttavia il deposito di questo trademark ha stimolato nuovamente la curiosità dei fan.
Non ci sono ancora, come è normale, conferme o smentite a riguardo, ma si sa che SIE London Studio sta lavorando un titolo da rilasciare come esclusiva PlayStation 5 del quale è tutt’ora taciuta l’identità. Che sia davvero un terzo The Getaway? Magari in VR, considerando le recenti produzioni del team?