Le cose per CD Projekt RED sembrano andare molto bene, soprattutto considerando gli ultimi dati che ci sono stati forniti. La software house polacca è riuscita a piazzare ben 13,7 milioni di copie di Cyberpunk 2077 nel solo 2020. Rispetto al 2015, anno di uscita di The Witcher 3, i profitti della compagnia sono quasi raddoppiati, attestandosi attorno ai 2,14 miliardi di PLN, circa 470 milioni di euro.
Nei mesi precedenti al pubblicazione di questi dati, si è parlato molto di una possibile acquisizione di CD Projekt RED da parte di Microsoft o di Tencent. Ma né la compagnia di Redmond né il colosso cinese riusciranno ad appropriarsi della software house polacca. Adam Kicinski, il presidente dello studio, afferma che gli unici piani attualmente in corso prevedono l’ampliamento della società, non la vendita.
L’indipendenza di CD Projekt RED non è ancora da mettere in dubbio
CD Projekt RED quindi rimarrà, almeno nel prossimo futuro, completamente indipendente dai colossi dell’industria videoludica. Gli unici processi di fusione e acquisizione che verranno presi in considerazione, sono quelli relativi al rendere sempre più grande e competitiva l’azienda, aumentando la loro presenza in ogni settore dell’intrattenimento elettronico.
Questa mentalità è dimostrata dalle recenti acquisizioni di Spokko e di Digital Scapes. La prima è una software house specializzata nel settore mobile, attualmente impegnata nello sviluppo di The Witcher: Monster Slayer, un titolo in realtà aumentata per smartphone basato sulle avventure dello strigo. La seconda invece darà man forte all’evoluzione di GOG, il servizio di CD Projekt RED per la vendita di distribuzione digitale di videogiochi.
Dopo la rovinosa caduta causata dal lancio di Cyberpunk 2077, l’azienda sembra quindi essersi immediatamente rialzata, ripartendo subito in quarta senza farsi cullare troppo dai sensi di colpa. Solo con il tempo scopriremo se questa si rivelerà una strategia vincente o meno.