Medal of Honor Above and Beyond è il titolo sviluppato da Respawn Entertainment con la collaborazione di Facebook Gaming ed Electronic Arts, per il visore di realtà virtuale, Oculus. Non proprio recensito in maniera positiva, farà sicuramente parlare di sé negli anni a venire poiché il documentario “Colette”, presente all’interno del titolo, è stato premiato agli Oscar come miglior cortometraggio. L’annuncio di questa notizia e i ringraziamenti in un tweet di Respawn Entertainment:
We're over the moon about Colette's Best Documentary (Short Subject) #Oscars win tonight! From Vince, Peter, and all of us at Respawn, we are humbled and honored. Thank you.
And if you haven't seen the film, you can watch it for free here: https://t.co/CxwNGWMOXv
— Respawn (@Respawn) April 26, 2021
“Voglio ringraziare il nostro fantastico EP, Peter Hirschmann, di Electronic Arts, tutti quelli di Electronic Arts e Respawn, e Oculus, in particolare Vince, Dusty e Mara”, ha detto il regista Anthony Giacchino nel suo discorso di accettazione.”
Medal of Honor Above and Beyond raggiunge un importante traguardo nel mondo videoludico
Nonostante il poco successo, Medal of Honor Above and Beyond, ha dimostrato, anche ai più scettici, che il videogioco può essere arte. The Guardian, ha mostrato lungimiranza, acquisendo e distribuendo il documentario che segue la storia di Colette Marin-Catherine, una signora di 90 sopravvissuta della Resistenza francese, che torna dopo ben 74 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel campo di concentramento in Germania, in cui uccisero suo fratello.
Il direttore di Oculus Studios, Mike Doran ha dichiarato che il merito è della protagonista, con queste parole:
“Il vero eroe qui è Colette stessa, che ha condiviso la sua storia con integrità e forza. Come vediamo nel film, la resistenza richiede coraggio, ma affrontare il proprio passato è più complesso. Permetterci di preservare questo pellegrinaggio per le generazioni future è stato un vero atto di coraggio e fiducia.”
Il documentario, Colette, è visionabile in maniera totalmente gratuita sulla pagina Youtube di The Guardian.