NieR Replicant ver.1.22474487139 è il remake del primo capitolo della saga spin-off creata da Yoko Taro, divenuta famosa soprattutto grazie al recente NieR Automata. NieR Replicant è quindi un remake di un titolo piuttosto vecchio, che ai tempi della sua uscita (2010), fu tutt’altro che un successo commerciale. Anche la critica si rivelò essere parecchio divisa sul gioco, nonostante ciò però si creò una piccola fetta di appassionati.
Ai tempi NieR non era sicuramente il gioco perfetto, anzi soffriva di parecchi problemi tecnici e il gameplay non era assolutamente senza pecche; cosa ha portato allora questi videogiocatori ad appassionarsi al titolo di Yoko Taro? La risposta è semplice, il titolo godeva di una storia e un’ambientazione davvero uniche, oltre che di una soundtrack semplicemente indimenticabile. NieR Replicant ver.1.22474487139 nasce quindi con uno scopo ben preciso, che è quello di far recuperare il titolo ai tantissimi videogiocatori che per un motivo o per un altro non hanno giocato all’opera originale.
Fortunatamente NieR Replicant non è uno semplice svecchiamento grafico, ma son state riviste anche le dinamiche di gameplay e più in generale è stata aggiunta parecchia quality of life. Basterà però tutto questo a rendere il gioco godibile nel 2021? Se vuoi sapere la risposta a questa e ad altre domande, continua a leggere la nostra recensione di NieR Replicant!
Una storia agrodolce
Iniziamo ora con una delle parti fondamentali di NieR Replicant, ovvero la sua trama. All’interno della storia vestiremo i panni di un ragazzo di nome NieR (che volendo potremo rinominare noi nel modo che preferiamo), che come unico obbiettivo ha quello di cercare di curare la sua sorellina chiamata Yonah, da quello che sembra essere un morbo oscuro chiamato Necrografia.
Il mondo di NieR Replicant ci viene infatti fin da subito presentato, come un mondo ostile e popolato da dei mostri chiamati semplicemente “ombre”. Le premessa è quindi una delle meno felici, ma nonostante ciò, NieR Replicant riesce comunque a creare delle situazioni di apparente tranquillità. All’interno del piccolo villaggio dove si sono stabiliti NieR e Yonah, saranno però gli stessi abitanti a spezzare più volte quel senso di tranquillità.
Verranno infatti molto spesso fatte richieste d’aiuto da parte degli abitanti, dato che le ombre si sono sempre fatte più aggressive e rendono la vita difficile a chiunque. Per tutta l’avventura quindi si vivrà una sensazione agrodolce, fatta sia di felicità, ma anche molto spesso di tristezza. NieR e Yonah ovviamente non saranno gli unici personaggi di spessore a comparire all’interno dell’avventura, anzi!
La guerriera Kainè, il giovane Emil e l’antico tomo Weiss saranno solo alcuni degli interessantissimi personaggi all’interno del gioco. Insomma, ancora oggi la storia di NieR Replicant è riuscita a conquistarci e a coinvolgerci senza mezze misure.
Non aggiungeremo altri dettagli alla storia, perché se non hai ancora giocato il titolo, potremmo correre il rischio di rovinarti una delle parti più belle del gioco. C’è però da fare una piccola postilla. Sia che tu abbia già giocato NieR Automata o che non l’abbia fatto, puoi tranquillamente goderti NieR Replicant (anche se ovviamente chi ha giocato il seguito di Yoko Taro troverà diverse citazioni).
Un’ambientazione affascinante
Abbiamo quindi discusso brevemente della storia, ma oltre a quella non si può non dedicare un paragrafo anche all’ambientazione di NieR Replicant. Chi ha giocato NieR Automata troverà parecchie somiglianze dal punto di vista artistico. Oltre infatti a luoghi molto classici, come può essere un deserto, ci troveremo anche davanti delle ambientazioni davvero suggestive, ma soprattutto molto originali (come una città sospesa o una misteriosa foresta).
Purtroppo però a livello di quantità non c’è molto da gioire, dato che capiterà spesso di rivisitare vecchi luoghi. Insomma il livello stilistico generale del mondo di gioco è davvero sublime (come lo era già nel 2010), anche se qualche piccola pecca è presente. I nemici presenti in NieR Replicant, le cosiddette ombre, sono davvero di pochi tipi e caratterizzate da un design alcune volte abbastanza sbrigativo.
I modelli sono purtroppo rimasti identici a quelli del 2010 e la cosa si nota parecchio. Avremmo quindi preferito una maggiore attenzione, anche da questo punto di vista. Parlando invece dei boss, la situazione è diametralmente opposta. Sia nel 2010, che oggi, i boss di NieR Replicant sono un’esplosione di stile che sicuramente ti lasceranno a bocca aperta. Il mondo di NieR Replicant quindi anche se non vastissimo, difficilmente non ti catturerà sia grazie alla sua storia, che grazie alle bellissime ambientazioni.
Un gameplay migliorato, ma lontano dall’essere perfetto
Arriviamo ora a una di quelle che erano le note dolenti di NieR, ovvero il suo gameplay. Fortunatamente in NieR Replicant, c’è stato un lavoro di ristrutturazione, che ha dato come risultato un gameplay action parecchio godibile. In NieR Replicant potremo quindi utilizzare diverse armi, la magia, una schivata e una parata. Combinando quindi tutti questi elementi, viene fuori un sistema di gioco sicuramente superiore a quello del 2010, ma che non riesce comunque a raggiungere quello di NieR Automata.
Siamo comunque molto soddisfatti del risultato e siamo sicuri che qualsiasi amante degli action-rpg difficilmente disprezzerà il gameplay di NieR Replicant. Arriviamo ora però ad una parte negativa del titolo, ovvero le missioni secondarie. Se è vero che la storia del gioco è davvero ben scritta e godibilissima da seguire, non si può dire lo stesso delle missioni secondarie. Ci troviamo infatti davanti a delle missioni senz’anima, che molte volte ci ricompenseranno con delle semplici monete.
Si tratta di un difetto che sicuramente porterà più di un giocatore a evitare completamente questo tipo di missioni, per concentrarsi esclusivamente su quella che è la storia. Un piccolo appunto inoltre è doveroso farlo sul sistema di magia e armi, che seppur rimanga divertente fino alla fine dell’avventura, comincia a perdere colpi a circa ¾ della storia.
Come NieR Automata inoltre, anche NieR Replicant propone alcuni cambi di prospettiva e di genere, anche se risultano sicuramente meno brillanti rispetto a quelli del predecessore (si vede quanto il sequel sia migliorato in questo). Si può quindi dire per tirare le somme, che il gameplay di NieR Replicant è buono, ma assolutamente non ottimo.
Spoiler
Arriviamo ora ad una parte denominata spoiler, proprio perché contiene alcune informazioni più dettagliate della trama di gioco. Se quindi non vuoi saperne nulla, ti consigliamo di saltare questo paragrafo. Iniziamo dicendo che NieR Replicant è suddiviso in due parti: una dove giocheremo nei panni del giovane NieR e la seconda dove impersoneremo la versione più adulta del ragazzo (di circa 5 anni).
Sicuramente è interessante osservare come i luoghi visitati precedentemente siano cambiati in 5 anni e questo è un ottimo pretesto per riutilizzare i vecchi ambienti di gioco. Anche i finali multipli (classici della serie), sono un’ottima scelta, purtroppo però in NieR Replicant non sono stati gestiti al meglio. Per conoscere infatti tutti i finali, bisognerà rigiocare la parte di gioco che inizia poco dopo il timeskip.
Al contrario di Automata inoltre, ci saranno ben pochi cambiamenti alla formula di gioco e questo renderà piuttosto tedioso dover rigiocare più volte il titolo (in totale ci vorranno circa 70 ore). Nonostante questo, ti consigliamo ti tenere duro, perché il premio finale vale assolutamente tutto lo sforzo compiuto.
Lato tecnico e sonoro
Arriviamo ora al lato tecnico di NieR Replicant, che purtroppo ci ha lasciato un poco con l’amaro in bocca. Ci troviamo infatti davanti ad un lavoro simile a quello fatto con NieR Automata (forse anche leggermente meglio). Quindi alcuni ambienti di gioco son parecchio spogli e privi di dettagli, mentre altri si salvano grazie al loro meraviglioso comparto artistico. Insomma da questo remake ci saremmo aspettati una cura maggiore dal versante tecnico, anche se non ne rimaniamo comunque del tutto delusi.
Noi abbiamo giocato NieR Replicant su Xbox Series X, che utilizza la versione Xbox One X del titolo. Come beneficio maggiore della next-gen di casa Microsoft, dobbiamo assolutamente citare i caricamenti, che non sono mai maggiori ai 5 secondi. Grave mancanza è quella del Quick Resume, che ci lascia un poco di amaro in bocca (speriamo che venga aggiunto in futuro).
Se quindi il lato tecnico non eccelle, non si può dire lo stesso della colonna sonora, rimasta invariata dalla precedente versione. Ancora oggi Keiichi Okabe riesce ad estasiarci con una soundtrack che rimarrà impressa a lungo nel mondo videoludico e che riesce a regalare in ogni situazione un accompagnamento sonoro degno di tale nome. Insomma non c’è nulla da aggiungere, il comparto sonoro è semplicemente promosso a pieni voti e difficilmente quelle musiche ti si toglieranno dalla testa.
Concludiamo dicendo che abbiamo giocato NieR Replicant con il doppiaggio inglese, che ci è sembrato di buona fattura.
Conclusioni su NieR Replicant ver.1.22474487139
NieR Replicant è quindi un remake che è riuscito a colmare in parte le lacune del vecchio titolo, migliorandone il gameplay e l’aspetto tecnico. Purtroppo però ci troviamo comunque davanti ad un prodotto con più di un difetto, tra cui missioni secondarie discutibili e un comparto tecnico che meritava un trattamento ancora migliore. Nonostante questo però, NieR Replicant è un gioco che qualunque amante degli action-rpg dovrebbe in qualche modo giocare.
Infatti anche se il gameplay non è perfetto, risulta comunque parecchio divertente e la storia del gioco riuscirà sicuramente a catturarti. Inoltre al contrario di NieR Automata, ci troviamo davanti forse ad una trama più “semplice”, anche se andando avanti nella storia capirai che c’è molto di più di quello che sembra. I personaggi inoltre è difficile che non ti rimangano nel cuore, dato che durante l’avventura imparerai a conoscerli fin nei più profondi dettagli.
Altro fattore assolutamente positivo sono le musiche, che in più di un’occasione ti incanteranno e ti lasceranno quasi senza fiato. Insomma NieR Replicant è definibile come un “capolavoro grezzo”, che però anche solo per cultura andrebbe giocato.
Ti ricordiamo che noi abbiamo avuto modo di giocare a NieR Replicant su Xbox Series X, dove gode di caricamenti migliorati, ma pecca dell’assenza del Quick Resume. Concludiamo scrivendo che se hai apprezzato NieR Automata e non hai giocato l’originale NieR, devi assolutamente recuperare NieR Replicant ver.1.22474487139, sarebbe un delitto non farlo.