A poche settimane dall’inizio della season 3 di Call of Duty Warzone la community ha già sviluppato una teoria, la quale spiegherebbe perché Verdansk è tornata indietro nel tempo.
Si esatto! Nel caso te lo fossi perso sappi che l’evento nucleare che ha coinvolto tutta Verdansk il 21 aprile 2021 ha riportato l’omonima città nel 1984… o forse no?
Nessuno ha mai dato una spiegazione ufficiale di quanto sia realmente accaduto ma, i fan di Call of Duty Warzone, hanno notato dei dettagli che potrebbero portare chiarezza. La motivazione potrebbe addirittura essere più semplice di ciò che si immagina.
La spiegazione a tale mistero potrebbe essere infatti legata alle “porte rosse” che sono apparse in un recente sondaggio, il quale menzionava un sistema di viaggio rapido.
Call of Duty Warzone: Verdansk ’84 potrebbe essere un flashback!
“Ma come un flashback?” ti starai chiedendo, la risposta potrebbe essere sì! Ma… procediamo con ordine. Sappi che Call of Duty: Black Ops Cold War durante la sua fase alfa era chiamato con un nome in codice: “The Red door” (La Porta Rossa).
Queste porte rosse appaiono anche nella campagna di Call of Duty: Black Ops Cold War e sono abbastanza importanti. Soprattutto una di queste misteriose porte appare nella missione “Break on Through”, nella quale riviviamo un flashback che ci porterà nella guerra del Vietnam nel 1968.
A questo punto agli utenti di Call of Duty Warzone gli si è accesa la lampadina, essi infatti hanno elaborato una teoria secondo cui Verdansk ’84 è semplicemente un flashback.
Questa teoria sarebbe anche supportata dal fatto che durante il filmato, che precede il lancio sul campo di battaglia, nell’angolo in basso a sinistra del monitor vi è la scritta “Flashback“.
Ad avvalorare ancora di più questa tesi è che nel video introduttivo che parte prima di entrare nel menu di Call of Duty Warzone si può vedere una porta rossa che si apre.
Insomma i collegamenti ci sono e sono anche abbastanza evidenti, chissà se questa teoria verrà mai ufficialmente confermata…