Ratchet and Clank: Rift Apart, è stato il protagonista indiscusso dello State of Play. I 15 minuti di gameplay esclusivi, sommati alla conoscenza pregressa del titolo, ci hanno regalato affascinanti dettagli. L’ultima fatica di Insomniac sembra toccare vette mai raggiunte, con una conoscenza delle potenzialità next gen, che ci fa ben sperare riguardo ai progetti futuri.
Ratchet and Clank: Rift Apart è un’avventura stand alone, scelta azzeccatissima del team, che permetterà a tutti di potersi godere l’opera, senza dover recuperare i capitoli precedenti. Nonostante la scelta, il mio seppur personale consiglio, è quello di recuperarli. A seguito dei due Indie passati in sordina, siamo stati catapultati all’interno del mondo parallelo governato da Nefarius.
Dopo trenta secondi di cutscene, è iniziato il vero gameplay e che dire, ci ha davvero stupito! La parte tecnica è quella che ci ha convinto di più, le ambientazioni sembrano vivissime e ricche di dettagli, le strade sono piene di insegne luminose, i cieli costellati da innumerevoli veicoli, vie secondarie e affascinanti npc, occupati a svolgere le loro faccende quotidiane.
L’illuminazione, le ombre e i contrasti, in audaci chiaroscuri, ci danno un assaggio delle capacità next gen della potente macchina e noi non chiedevamo di più.
Ratchet and Clank Rift Apart: il gameplay
Alquanto fluido e privo di sbavature, il gameplay confezionato ad hoc dagli sviluppatori ha fornito sensazioni più che positive. La parte mostrata dovrebbe essere quella iniziale dell’avventura e sono state escluse a priori, le scene di intermezzo. L’incipit ci mostra Ratchet senza il suo fedele compagno Clank, in un mondo parallelo governato dal più che mai temibile Nefarius.
Grazie al commento di uno sviluppatore, abbiamo scoperto una caratteristica fondamentale del nuovo titolo, il movimento. I personaggi giocabili, saranno due e del secondo ve ne parlerò dopo, sono estremamente mobili, grazie a stivali antigravitazionali, una sorta di rampino ed una nuova introduzione, il dash. Questa nuova features, con una resa grafica alquanto strana, il vostro personaggio durante lo spostamento si dividerà in “cloni”, permetterà sia di essere più agili nelle fasi di platforming, sia durante i combattimenti.
Parlando di questi ultimi, ci è stato spiegato come il feedback aptico del dualsense, sia stato sfruttato egregiamente dallo studios. Ogni arma darà sensazioni diverse e per farvi un esempio con una particolare arma mostrata nella serata, sarà possibile sparare a colpo singolo e con maggiore precisione, premendo in parte il trigger. Premendolo fino in fondo invece, l’arma sparerà a raffica.
La bossfight, mostrata solo in parte, ha dato modo di capire qualche dettaglio in più sui portali dimensionali. In quell’occasione infatti, entrare all’interno del portale, non ha soltanto portato ad una cambio di location per lo scontro, ma addirittura ad un cambio completo del mondo di gioco. Lo scontro è sembrato adrenalinico, nonostante il mech gigante non metta in difficoltà Ratchet, che tra colpi devastanti e precisissime schivate degne di un souls like, si destreggia con disinvoltura.
Le informazioni sulle fenditure interdimensionali non sono molte, anche se il lavoro svolto dall’SSD lascia a bocca aperta.
Ratchet and Clank Rift Apart: gadget e armi
Il titolo si ripromette il più ricco tra armi, gadget e abilità. Lasciato Ratchet un attimo in disparte, abbiamo fatto la conoscenza del secondo personaggio giocabile Rivet, accompagnata da Clank. L’ambientazione è una rivisitazione di una precedente mappa di Ratchet and Clank, una foresta pregna di creature ostili.
Un ingegnosa sosta dal vendor di fiducia, ci ha consegnato qualche chicca tra i gadget. L’arma selezionata, una sorta di ordigno che all’impatto trasforma i nemici in siepi, riducendone i movimenti e gli attacchi. Successivamente abbiamo fatto la conoscenza della granata a frammentazione, davvero devastante nella potenza, ma anche per quanto riguarda le animazioni.
La seconda esplosione infatti, non troppo vicina all’avversario preso di mira, genera uno spostamento d’aria così forte da colpirlo e distruggere alcuni elementi dell’ambientazione. Nel finale di gameplay, veloce e altamente spettacolare, ci mostra la protagonista alle prese con una corsa in sella ad un insetto. Una chiusura degna di nota, tra salti, curve strette e portali dimensionali.
Ratchet and Clank Rift Apart: considerazioni finali
L’esclusiva PlayStation 5 promette scintille, con un comparto tecnico spettacolare ed un gameplay sfaccettato. Inoltre è stato spiegato da Insomniac come il titolo conti due diverse modalità di fruizione. Ci aspettiamo che siano le classiche circolate negli ultimi mesi, una dedicata a spingere la componente grafica in 4k 30 fps, l’altra invece che punterà sulla fluidità a 60 fps.
Ratchet and Clank: Rift Apart uscirà l’11 giugno sulle console di nuova generazione.