Il prossimo PlayStation VR fa la sua comparsa a metà marzo con Sony che annuncia i nuovi controller per la realtà virtuale, presentando un prodotto che respira vera next-gen: introduzione del feedback aptico, rilevamento tattile e grilletti adattivi. Un vero balzo in avanti che ci fanno ben sperare per il futuro di questa tecnologia.
Adesso si aggiunge la notizia riguardante il caschetto della realtà virtuale e delle sue caratteristiche che, se dovessero essere rispettate, farebbero fare il salto definitivo nella nuova generazione alla realtà virtuale di PlayStation. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
PlayStation VR: inizia la next-gen
Da un report accurato di UploadVR, che dice di aver avuto delle fonti molto affidabili, risulta che la risoluzione delle lenti sarà di 4000x2040p (un salto quantico rispetto ai 1920×1080p del vecchio modello), sarà possibile regolare la distanza delle lenti e avrà il tracciamento dello sguardo che renderà possibile ridurre il carico di lavoro del rendering riducendo notevolmente la qualità dell’immagine nella visione periferica.
Ed è proprio questa caratteristica che potrà permettere una risoluzione così alta, poiché gli sviluppatori potranno renderizzare in qualità elevata solo gli oggetti su cui poserai lo sguardo (come il Variable Rate Shading di Xbox).
Inoltre, non solo i controller, ma anche il caschetto avrà il feedback aptico; il che renderà ancora più forte la sensazione di immersione all’interno del mondo di gioco. Ma, cosa ancora più importante, potrebbe aiutare molto quelle persone che soffrono di motion sickness, grazie al feedback aptico che sarebbe sincronizzato con i movimenti, facendo credere al cervello di star compiendo realmente il movimento.
Per quanto riguarda cavi e tracciamento, il nuovo headset consterà di un solo cavo USB-C, eliminando tutti i cavi e cavetti usati fino ad ora, e non sarà necessario l’utilizzo di alcuna PS camera, poiché sarà già incorporata nel caschetto. Ciò significa che non sarà più necessario essere sempre di fronte alla Tv, ma potremmo anche girarci completamente di spalle e continueremo a giocare senza alcun problema.
La domanda che sorge spontanea da farsi è: quanto costerà tutto questo? Beh, la forza di Sony è sempre stata nella capacità di presentare dei prodotti a prezzi contenuti, potendo così piazzare più prodotti possibili e rafforzare di conseguenza la propria posizione di leader del mercato. Sicuramente queste nuove e anche esclusive caratteristiche, come il feedback aptico, potrebbero far avvicinare molte persona a questa tecnologia, ma sarà il prezzo a fare la differenza.