Sono ormai trascorsi dieci anni dal lancio di LA Noire, titolo investigativo sviluppato da Team Bondi e pubblicato da Rockstar Games il 17 maggio 2011 su PlayStation 3, Xbox One e Microsoft Windows.
L’opera riscosse un notevole successo, sia per la partecipazione attiva di Rockstar al progetto che per l’implementazione di una meccanica del tutto nuova e intrigante, il MotionScan.
Questa nuova pratica si presentava come metodo alternativo al comune motion capture (registrazione e analisi dei movimenti del corpo umano) e lo faceva in modo davvero incredibile.
Il MotionScan introdotto da LA Noire permetteva di tradurre le espressioni facciali degli attori su schermo in modo impeccabile; ogni smorfia, ruga o espressione veniva rappresentata in maniera sorprendentemente realistica.
Ricordo ancora la prima volta che giocai all’opera, rimasi sbigottito dal risultato finale ma la cosa banalizzava molto il gameplay; se non conosci bene il prodotto, LA Noire è un titolo d’avventura investigativo che ti mette nei panni di Cole Phelps con il quale devi scalare la gerarchia delle forze di polizia di Los Angeles, da semplice poliziotto di strada a vero e proprio investigatore della narcotici o della omicidi.
In quest’opera avevi modo di interrogare i sospettati di un crimine ed è qui che il MotionScan la faceva da padrone, l’estremo realismo delle animazioni facciali ti permetteva di capire se l’interlocutore stava nascondendo qualcosa o se le sue parole erano sincere.
Tutto ciò però scadeva in un’estrema semplicità dovuta alle espressioni davvero troppo marcate dei vari personaggi, insomma non capire che un sospettato stava dicendo il falso era davvero difficile.
Considerazioni a parte, fu un’innovazione non di poco conto e in molti si aspettano lo stesso da un ipotetico sequel dell’opera originale. Lo stesso interprete del protagonista ha detto la sua a riguardo.
Cole Phelps dice la sua riguardo LA Noire 2
In un’intervista per The Hollywood Reporter Aaron Staton, attore che ha interpretato il ruolo di Cole Phelps, ha svelato molti retroscena interessanti della produzione e, tra i tanti, ha parlato anche del sequel di LA Noire.
Alla pertinente e incalzante domanda ha risposto (spolier sul finale di LA Noire):
“Non ho mai sentito una sola parola riguardo questo sequel, se ci fosse davvero qualcosa in lavorazione mi piacerebbe molto saperlo, sarei curioso di capire cosa è successo dopo la morte di Cole. Di tanto in tanto vengo riconosciuto come l’attore che ha impersonato Cole Phelps e la cosa mi fa sempre pensare a quanto fosse incredibile la tecnologia MotionScan.”
Insomma un altro “buco nell’acqua”, in maniera molto similare a quanto accaduto con l’attrice che interpretò Sadie Adler in Red Dead Redemtpion 2, anche Aaron Staton pare saperne gran poco, ma afferma essere molto affezionato ai progetti di Rockstar Games; la cosa fa davvero pensare a quanti assi nella manica ha effettivamente l’azienda, Red Dead Redemption 3, LA Noire 2 e magari il fantomatico Agent di cui magari ti parlerò in un prossimo articolo.
Chiaramente questo è il frutto di anni di duro lavoro, da parte di Rockstar, che hanno portato i vari collaboratori ad affezionarsi all’azienda; in attesa di novità sul prossimo arrivo, ovvero Grand Theft Auto 6, ti consiglio di restare sintonizzato con noi per non perderti altri approfondimenti!