Biomutant, sviluppato dalla svedese Experiment 101 ed edito da THQ Nordic, ha avuto un’accoglienza decisamente tiepida se pensiamo all’attesa che si era creata attorno al titolo. La stampa specializzata ha giudicato l’opera appena sufficiente, definendolo un gioco con una buona struttura di base ma stracolmo di piccole imperfezioni che non riescono a far godere appieno del prodotto.
La software house non si è però adagiata sugli allori, comunicando l’intenzione di risolvere quanto prima le problematiche che affliggono il titolo. Gli sforzi degli sviluppatori si sono concretizzati qualche giorno fa, con il rilascio della patch 1.4. Andiamo ad analizzare quali cambiamenti sono stati apportati.
La patch 1.4 di Biomutant corregge alcuni problemi tecnici e va a migliorare il ritmo di gioco
Alcuni giocatori possessori di processori AMD, lamentavano crash e anomalie durante il gioco, che impedivano di effettuare lunghe sessioni. Dalla patch note, veniamo a conoscenza che alcuni problemi relativi alle CPU Ryzen, soprattutto quelle con scheda grafica integrata, sono stati in parte risolti.
Ampie correzioni sono state fatte alla struttura e al ritmo del tutorial iniziale, considerato dalla stragrande maggioranza dei giocatori inutilmente prolisso e poco divertente. La patch migliora tutto questo introducendo nuovi scontri, riducendo la quantità di dialoghi e aumentando la possibilità di drop da parte dei nemici.
Un altro dei problemi di cui si è parlato a gran voce è relativo alla voce narrante del titolo. Il narratore, oltre a descrivere ogni nostra azione, si occupava anche della traduzione dei dialoghi, pronunciati in una lingua a noi incomprensibile. Questo non faceva altro che spezzare il ritmo, rendendo il tutto poco godibile. Grazie ad alcune accortezze, adesso la sua presenza risulta molto più gradevole.
Altri piccoli fix riguardano il combattimento, l’interfaccia utente, gli effetti sonori e una manciata quest problematiche. Biomutant è disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC.