Apex Legends prosegue la sua campagna di aggiornamenti, dedicando l’ultimo update al mese speciale in cui si celebra l’amore. Di recente sappiamo che gli sviluppatori del free-to-play si sono imbattuti in un problema con degli attacchi da parte di hacker, ma ciò non ha fermato Respawn per continuare ad offrire un’esperienza aggiornata e dinamica per i suoi giocatori.
Patch Note sull’aggiornamento del 3 giugno
Dopo i precedenti aggiornamenti, volti a migliorare determinati aspetti riguardanti correzioni di gioco e funzioni per la nuova modalità Arena, oggi vediamo l’introduzione di semplici ma efficaci accorgimenti, volti a correggere sia l’aspetto grafico ma soprattutto quello morale degli utenti del battle royale.
La nuova patch è stata condivisa dal profilo ufficiale di Twitter del gioco, così come hanno spesso diffuso in passato le precedenti note riguardanti gli aggiornamenti, e da questo post possiamo leggere insieme le novità apportate al titolo.
- Riattivate le penalità per chi abbandona la sessione in modalità Arena;
- Risolti alcuni problemi di chat vocale su Nintendo Switch;
- Concesso a tutti i giocatori il “Pride Badge”.
Apex Legends per il Pride Month
Respawn ha così reimmesso i ban per chi abbandona le partite online nella modalità Arena, ma soprattutto si è proiettata sempre di più verso quello che è il Pride Month. Come rilasciato dallo stesso account ufficiale, sempre su Twitter:
“Per celebrare il mese dell’orgoglio, abbiamo concesso a tutti i giocatori di @playapex uno speciale Badge per il Pride. L’orgoglio è l’opposto della vergogna: si tratta di essere orgogliosi di chi si è. Siamo con e supportiamo i giocatori di tutte le sessualità e identità di genere“.
In celebration of Pride Month, we’ve granted all @playapex players a special Pride badge. Pride is the opposite of shame: It's about being proud of who you are. We stand with and support players of all sexualities and gender identities. #PRIDE pic.twitter.com/NfsgY6dZEi
— Respawn (@Respawn) June 3, 2021
Un ottimo messaggio è stato lanciato proprio dalla compagnia che, grazie a questo semplice gesto, tenta di avvicinare fra loro i fan che si sentono isolati e minacciati dalla parte più marcia della società che, proprio come detto da Respawn, vive non per l’orgoglio ma per la vergogna.