Marvel’s Spider-Man è uno dei titoli di punta della scorsa generazione, pur continuando a macinare vendite anche nella nuova grazie all’espansione Miles Morales. L’opera, a cura di Insomniac Games, risulta tra le più completate di tutto il parco titoli in esclusiva PlayStation e non c’è di che sorprendersi!
Il titolo ha rapito anche me sin dal primo salto nel vuoto fatto pad alla mano; un gameplay caratterizzato da una crescita delle abilità intelligente e moderata, ben smussato e incredibilmente divertente, un comparto tecnico grafico davvero degno di nota accompagnato da una colonna sonora incredibilmente ispirata.
Pensa che ho amato così alla follia questo titolo da averlo completato ben 15 volte e ancora non ne sono sazio, complice anche la difficoltà davvero accessibile e l’amore che nutro da sempre nei confronti di questo personaggio nato dalla geniale mente di Stan Lee e Steve Ditko.
Di fondamentale importanza è stata anche la caratterizzazione e il design dei personaggi, soprattutto quello del nostro eroe Peter Parker che in quest’opera si presenta già navigato nell’utilizzo delle sue straordinarie abilità e con un volto che suggerisce una certa maturità, sia in termini anagrafici che di competenze sul campo.
Il volto di Spider-Man non è cinematic friendly secondo Insomniac Games
Insomniac Games, con il lancio dell’upgrade per PlayStation 5, ci ha fatto un bello scherzo, ha deciso infatti di rimodellare il volto di Peter sulla base di un nuovo attore che potesse, secondo il loro punto di vista, vestire meglio i panni rossi e blu.
Questo nuovo volto sembra più che altro un forte richiamo al nuovo Uomo Ragno del grande schermo, Tom Holland; pur non trattandosi di un così grave difetto, essendo comunque un mero parere personale, credo che ciò abbia annullato completamente in molti videogiocatori quel senso di immedesimazione dovuto all’originale viso di Peter, che come detto prima suggeriva una certa maturità.
Ebbene, possiamo davvero farci poco o nulla a riguardo, l’opera rimane comunque un concentrato di qualità videoludica pur appellandosi a un protagonista un po’ “nerfato” delle sue doti espressive tipiche dell’eroe navigato ed esperto.
Il vero originale volto di Peter Parker
La cosa davvero interessante è che in principio il team californiano aveva intenzione di rappresentare il nostro eroe ancora più anziano e maturo di quanto visto nell’opera finita. Grazie ad un abile fan possiamo infatti vedere come sarebbe dovuto essere il nostro Peter basandoci sulle concept art create in sede di sviluppo. Il risultato è alquanto bizzarro, puoi valutare tu stesso qui di seguito!
Non so cosa ne pensi tu ma forse così è davvero un po’ eccessivo, siamo partiti da una base matura fino ad arriva a una versione più giovanile, ma se consideriamo il punto di partenza Insomniac sembra essere stata davvero confusa sulla prime battute; va comunque considerato il fatto che si tratta di una ricostruzione fan-made, infatti la concept art al quale si riferisce è la seguente.
Il lavoro svolto da questo fan è comunque notevole, è affascinante come sempre scoprire i retroscena produttivi e i vari cambi di rotta decisionali dei team di sviluppo, certo è che cambiare idea ancora una volta, tra versione originale e remastered per console di nuova generazione non è proprio una grande idea.
Chissà quante altre cose cambieranno prima dell’arrivo di Marvel’s Spider-Man 2, titolo che attendo in maniera davvero smisurata e che spero possa superare la qualità raggiunta con la prima iterazione.
Nell’attesa di buone nuove ti consiglio di rimanere sintonizzato per altri retroscena particolari del nostro medium preferito, il videogioco. Inoltre, se sei un appassionato dei titoli di Insomniac Games in generale ti reindirizzo alla nostra recensione della loro ultima fatica, Ratchet & Clank: Rift Apart.