In un periodo in cui il fenomeno del crunch sembra essere purtroppo abbastanza diffuso nell’industria dei videogiochi, il completamento di Psychonauts 2 non ha invece richiesto di affidarsi alla “cultura” che costringe certi team di sviluppo a fare ore di straordinario estremo per portare al termine del lavoro. Kevin Johnson, senior producer del gioco, ha infatti affermato su Twitter che all’interno di Double Fine Studios non vi è stata la necessità di stressare il team di sviluppo con ritmi infernali, che è riuscito comunque a completare i lavori entro i termini previsti.
https://twitter.com/KevinJohnson_25/status/1406347841790910464
Psychonauts 2, uno sviluppo regolare senza eccessi
Johnson ha inoltre colto l’occasione per ringraziare i ragazzi della squadra, affermando di essere orgoglioso di quello che hanno fatto, definendolo semplicemente un lavoro fantastico. In buona sostanza, l’esponente di Double Fine Studios non è solo grato del risultato finale ottenuto con Psychonauts 2, ma anche del clima di estrema collaborazione e senza eccessi che si è respirato all’interno del team.
Senza dubbio una buona notizia per l’industria dei videogiochi che in tempi recenti è stata criticata per la cultura del crunch applicata per alcune grandi produzioni, come il recente Cyberpunk 2077. Psychonauts 2 si unisce invece ai progetti che stanno cercando di invertire la tendenza, come Ratchet and Clank Rift Apart, completato e lanciato recentemente anch’esso senza contare su massacranti turni consecutivi privi di giorni di riposo.
Psychonauts 2 è il sequel del platform lanciato originariamente nel 2005, che promette di riprendere lo stile e l’atmosfera del primo, con ancora a capo l’amato Tim Schafer. Il debutto è previsto il 25 agosto per PC, PlayStation 4, Xbox One e Xbox Series X/S con disponibilità immediata su Xbox Game Pass.