Per gli appassionati di MOBA e tornei ecco una notizia tragica! Il campionato mondiale di Dota 2 non avrà luogo a Stoccolma in quanto il governo svedese ha deciso di non ritenere gli e-sport eventi sportivi e quindi Valve è rimasta con un pugno di mosche…dal valore di 40 milioni di dollari in premio!
A quanto pare, la Swedish Sport Federation ha voluto rinunciare ad un evento che a causa Covid non si è potuto avverare, ma quest’anno, a ben due settimane dall’inizio del torneo, ha chiuso i battenti ad un evento sportivo (non per gli svedesi) dall’enorme share e premi milionari dal valore complessivo di 40 e passa milioni.
Seguendo l’esempio di ormai molti altri paesi, l’aver accettato gli e-sport come veri e propri match sportivi ha fatto in modo non solo di aprire canali di comunicazione più forti ed intensi, ma ha garantito un ritorno economico persino maggiore degli stessi eventi sportivi (sempre in parte, pensiamo che due anni fa la gente rispondeva “?” ad e-sport).
Sfortunatamente la Svezia ha altri piani, ma Valve non sembra darsi per vinta!
Dota 2 si vede tradita alle porte del suo campionato mondiale
Delusa e tradita, Valve stessa ha espresso in un piccolo statuto del torneo tutti i provvedimenti e citazioni per la quale il torneo non si farà…non in Svezia almeno.
A giudicare dalle azioni prese, Valve è ancora in costante trattative con la Svizzera per comprendere i motivi dietro a tale rifiuto a così poco tempo prima del tornei, causando perdite, delusioni… e potenziali nuovi paesi che potrebbero cogliere la palla a balzo e sfruttare questo sfregio per riportare il gioco alla ribalta!
Ad ogni modo, le 10 partite di qualificazione cominceranno da domani, 23 giugno e l’evento estivo del gioco, il Summerstice prenderà regolarmente luogo come se nulla fosse accaduto, sperando che qualcuno possa tenere una mano in aiuto di un evento tanto importante, quanto remunerativo!