Il caso Cyberpunk 2077 è stato gestito differentemente da Sony e Microsoft. Se la casa di PlayStation ha optato addirittura per la rimozione del gioco dal suo Store ufficiale, in cui è recentemente tornato con un grosso avviso, l’azienda di Redmond ha invece optato per rimborsi completi estesi senza limite di tempo, già una settimana dopo il lancio. Adesso, Microsoft ha annunciato che questa politica avrà fine il prossimo 6 luglio, data in cui il gioco verrà reinserito all’interno dei rimborsi tradizionali dei giochi digitali per Xbox.
Cyberpunk 2077 per Xbox, come funziona il rimborso standard
La decisione è stata giustificata dal fatto che CD Projekt RED ha lavorato e continua a lavorare duramente per migliorare l’esperienza di gioco di Cyberpunk 2077 su piattaforme Xbox. Considerato ciò, il colosso statunitense ha deciso di tornare alla politica di rimborso standard prevista per tutti i titoli digitali inseriti nello Store croceverde.
Andando a leggere in cosa consiste nel dettaglio questa politica, tutte le vendite dei giochi in formato digitale sono da considerarsi definitive, ma è possibile comunque richiedere un rimborso che verrà valutato da Microsoft stessa che deciderà successivamente se procedere o meno con la richiesta. Generalmente, come puoi leggere a questo indirizzo, le richieste di rimborso dopo 14 giorni dall’acquisto vengono respinte. Cyberpunk 2077, invece, non aveva limite di tempo. Cosa che cadrà del tutto a partire dal 6 luglio.
Cyberpunk 2077 è disponibile per PC, PlayStation 4, Xbox One, Google Stadia e, in retrocompatibilità, per PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Entro fine anno sono attese le versioni specifiche per console di ultima generazione.