Sono stati parecchi gli utenti che hanno tempestato di recensioni negative uno degli ultimi giochi per Oculus Quest. Il titolo in questione è Blaston ed è stato scelto da Facebook per sperimentare le nuove campagne pubblicitarie in-game.
Come previsto da molti gli utenti non hanno particolarmente gradito la decisione presa dall’azienda statunitense soprattutto perché il titolo in questione è a pagamento.
Tra le recensioni lasciate su Steam e Oculus Store si leggono frasi del tipo “Rimuovete le pubblicità o rimborsatemi il prodotto” o ancora “Questa è stata una mossa sbagliata”.
A fare un passo indietro però è stata Resolution Games, la casa di sviluppo di Blaston, rendendosi conto che il titolo per Oculus Quest non era adatto per la sperimentazione di questa nuova funzionalità e che in futuro non lo riproporranno mai più. Questa affermazione la si può leggere sull’account Twitter ufficiale della casa di sviluppo.
Le pubblicità per Oculus Quest e la sperimentazione su titoli emergenti
Inserire pubblicità in un gioco a pagamento è abbastanza inusuale. Tale pratica viene attuata infatti solo dagli sviluppatori di giochi free-to-Play e vedere pubblicità all’interno di un gioco per Oculus Quest che viene venduto al prezzo di 8 euro ha fatto infuriare gli utenti.
Attualmente le recensioni negative si sono trasformate in positive proprio grazie al passo indietro fatto dalla casa di sviluppo. Dopo aver imparato la lezione non proporrà mai più questo genere di esperimento al proprio pubblico.
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