Di Minecraft non si smette mai di parlare. Di recente ti abbiamo informato dell’arrivo di Sonic all’interno del titolo sandbox, attraverso un DLC già disponibile per tutti i giocatori.
Ebbene, sembra proprio che quest’ultimo update abbia fatto storcere il naso a qualcuno in particolare: il creatore stesso di Minecraft. Markus “Notch” Persson, ha infatti pubblicato un tweet nel quale afferma fermamente che ai suoi occhi il titolo è morto.
I'm not the one to speak ill of the dead, but yeah, Minecraft's a little bit dead.
— notch (@notch) June 22, 2021
Ha aggiunto che per lui va benissimo che i fan la pensino diversamente, ma se ci immedesimiamo in Persson si può certamente capire il motivo di una simile rabbia. La sua creazione sta infatti percorrendo una strada che Notch non avrebbe potuto immaginare, con DLC a pagamento e microtransazioni.
Ovviamente se guardiamo anche la parte inerente al gioco stesso, abbiamo davanti un titolo di 12 anni, e per mantenere alto l’interesse dei giocatori è possibile includere contenuti aggiuntivi a pagamento. Eppure non ci sono solo novità da gustare sborsando prezioso denaro.
Aggiornamenti gratuiti per Minecraft oltre a DLC a pagamento
Minecraft ha, infatti, ricevuto una prima parte di un aggiornamento gratuito, dal nome Caves & Cliffs. Con quest’ultimo sono stati messi a disposizione nuovi blocchi, mob e svariati oggetti. La seconda parte del suddetto aggiornamento dovrebbe essere rilasciata entro la fine dell’anno.
Quindi è più che palese che nonostante le opinioni di Persson vadano contro la sua stessa creazione, Minecraft è lontano dall’essere un gioco morto. Ad aprile, Microsoft ha pubblicato una scheda informativa sul franchise del titolo, nella quale veniva rivelato che il gioco aveva raggiunto la cifra di oltre 140 milioni di giocatori mensili, mentre il Marketplace del titolo aveva venduto oltre 1 miliardo di mod, il cui profitto totale si aggirava all’incirca a 350 milioni di dollari.
Da quando Persson lasciò Mojang e di conseguenza Minecraft, lo sviluppatore è stato coinvolto in molteplici controversie riguardanti le sue riflessioni sui social media, nei quali era stato misogino, razzista e omofobo. Ciò ha portato Microsoft a rimuovere ogni singola menzione dello sviluppatore da Minecraft.
Probabilmente, quindi, è pure per questo che il creatore del gioco voglia vedere morta la sua stessa creatura.