Con l’arrivo della Stagione del Tecnosimbionte (che ha portato una ventata di aria fresca su Destiny 2) è tornata anche la Volta di Vetro, il famosissimo raid risalente al lontano Destiny 1 e ora tornato dopo ben 7 anni in una veste relativamente nuova proprio su Destiny 2.
Esatto, perché sebbene Bungie abbia voluto riproporre ai suoi utenti una vecchia incursione, ha cercato di modificarla e adattarla al secondo capitolo del gioco, rivoluzionando una serie di meccaniche obsolete.
Per cui, eccoti una bella guida per completare la Volta di Vetro e per esplorare tutti segreti nascosti della primissima incursione del mondo di Destiny.
Step 1: apertura della Volta di Vetro su Destiny 2
Questo primo step potrebbe risultare davvero semplice e immediato se tu e la tua squadra lavorerete in maniera affiatata e coordinata.
Per prima cosa, sarà necessario che tu e i tuoi compagni vi dividiate in 3 team: il primo che andrà a coprire la piastra che sarà posta a sinistra, il secondo quella centrale e il terzo quella di destra.
Il vostro obiettivo sarà semplicemente quello di mantenere il possesso delle piastre fino alla formazione definitiva del grandissimo pinnacolo posizionato al centro della mappa: per far ciò, dovrete affrontare le numerose ondate di moab (tra cui i ciclopi, che ti consiglio di eliminare subito per evitare morti spiacevoli) che si susseguiranno col passare del tempo.
In questo caso occhio ai Minotauri: esatto, perché questi nemici una volta che saranno entrati nella piastra, saranno capaci di resettarla, così facendo vi costringeranno a riprenderla (cosa che potrebbe farvi impiegare più tempo del previsto).
Inoltre, questo step è a build libere: usa quello che preferisci, basta che tu riesca a sopravvivere e a far danno in fretta ai tuoi nemici.
Una volta che il pinnacolo sarà completo, si aprirà il gigantesco portone d’ingresso e tu e il tuo team riceverete il drop e potrete addentrarvi nei meandri della Volta di Vetro, tornata su Destiny 2 con furore.
Step 2: le Confluenze
Dopo un breve percorso platform (che contiene al suo interno anche una piccola cassa), giungerai in uno spiazzo diviso in 3 zone: proprio qui dovrai affrontare assieme al tuo team 3 dei 7 step totali che compongono questo raid di Destiny 2.
Il primo sarà quello delle confluenze da difendere e che, come nel caso del passaggio precedente, implicherà la suddivisione del team.
Inizialmente tutta la squadra dovrà recarsi al centro mappa per difendere la prima confluenza dagli attacchi incessanti dei moab (e occhio a non far sacrificare le Viverne, perché in quel caso sarà wipe!), per poi essere suddivisa in 2 team da 3: uno andrà a difendere la confluenza di sinistra mentre l’altro quella di destra.
Sono due le cose che devi ricordare in questo step:
- I fanatici che ucciderai lasceranno a terra delle pozze, e se passerai su queste otterrai il Marchio di Negazione, che se non purificato in fretta nella pozza posta proprio sotto il Templare, ti ucciderà.
- Spawneranno alcuni campioni sovraccarichi, per cui assicurati di aver equipaggiata la relativa mod per eliminarli (e di avere l’arma giusta!).
Infine comparirà una terza confluenza (posta nel medesimo punto di quella iniziale), e due membri si staccheranno dai loro team (quindi uno da destra e uno da sinistra) per recarsi al centro e impedire alla marea di Viverne che appariranno di sacrificarsi e gettare al vento il lavoro fatto fin’ora (costringendoti a ripetere questo step del raid di Destiny 2).
Quando tutti i moab (campioni compresi!) saranno stati eliminati, lo step terminerà e otterrai il tuo loot da aggiungere alla tua collezione di Destiny 2.
Step 3: gli Oracoli
Anche questo punto della nuova incursione di Destiny 2, se affrontato con organizzazione e coordinazione, potrà essere superato in un batter d’occhio: infatti, esso consisterà semplicemente nel distruggere nell’apposita sequenza di apparizione alcuni oracoli (e la sequenza si ripeterà due volte prima di potervi sparare).
In questo caso, io e il mio team ci siamo divisi, e ciascuno si è posizionato vicino ad un oracolo (tranne il membro incaricato di rimanere a destra e sparare a due oracoli, in quanto essi sono 7 in totale): dopo esserci posizionati a dovere, abbiamo avviato lo step e ciascuno di noi ha chiamato il proprio oracolo (col classico metodo “uno…due…tre”). Fatto ciò, abbiamo sparato mantenendo la sequenza e avvertendo gli altri, in modo tale da essere celeri.
La cosa si ripeterà per 6/7 volte prima di concludere la fase, e in questo caso:
- Occhio agli Hobgoblin cecchini, quindi armati di un ricognizione o di un fucile di precisione e uccidili in fretta per non rischiare di morire.
- Gli oracoli scoppiano più in fretta con un fucile a pompa!
- Ricordati di fare pulizia, cosa essenziale per la buona riuscita di ogni step.
Se tu e il tuo team avrete fatto tutto correttamente, potrete ottenere il loot e accedere alla bossfight col Templare.
Step 4: il Templare
Una volta abbattuti gli oracoli, sarà il turno del famigerato Templare: questa fase, se fatta come si deve, potrebbe durare un solo ed unico giro.
Il procedimento da seguire inizialmente sarà simile a quello dello step precedente: infatti per accedere alla fase di danno, sarà necessario distruggere 3 oracoli che appariranno sempre in sequenza (quindi occhio alla melodia!), e dopodiché recarsi al sulla base del pilastro di sinistra per colpire il nostro nemico.
Inutile dire che serviranno sia una Bolla che una Radianza (anzi, di quest’ultima più di una, in modo tale da piazzarle consecutivamente per non subire danni).
Le cose però si metteranno bene solo in un caso: un giocatore (meglio se cacciatore con mobilità alta) scelto appositamente all’inizio avrà il compito di prendere l’egida posta sotto il Templare (e che consentirà l’avvio dello step) e dopo aver ricaricato la super di quest’ultima, buttargli giù lo scudo (da lontano, mi raccomando!).
Non appena il giocatore designato per questo ruolo avrà fatto ciò, il Templare farà comparire alcuni fasci di luce (che saranno 4 in totale) che indicheranno i luoghi in cui questo potrebbe teletrasportarsi. Sarà allora che il medesimo guardiano dovrà saltare di fascio in fascio, in modo tale da bloccare l’azione imminente del Templare (e mi raccomando, il giocatore dovrà rimanere sulla luce fino alla sua scomparsa!). Nel mentre, il resto del team starà già facendo danno, e in questo contesto, sono due le cose che tu e la tua squadra dovrete ricordare:
- Mai lasciare l’egida: essa se abbandonata a terra potrebbe essere motivo di wipe.
- Attenti all’Arresto Imminente: esso è un debuff che bloccherà qualcuno all’interno di una sorta di bolla, che però potrete buttare giù semplicemente con le vostre armi.
- Dopo un po’ di tempo inizierà un altro giro di oracoli: se vorrete finirlo in un solo giro ignorateli, altrimenti replicate il procedimento precedentemente descritto.
Le armi che mi sento di consigliarti sono grandi classici: parliamo di Anarchia, Gruzzolo Arido, Xenofagia, Eredità (o anche il Verdetto Raggiunto), tutte accompagnate dalle super (principalmente Bomba Nova, Freccia e Protocollo del Missile).
Se tu e il tuo team avrete fatto tutto alla perfezione, allora lo step terminerà, il Templare verrà sconfitto e tu potrai ottenere la tua ricompensa da aggiungere alla tua collezione di Destiny 2.
Step 5: il labirinto delle Gorgoni
Questa parte non è propriamente uno step, ma un percorso platform (che si inserisce pienamente nell’atmosfera di Destiny 2 e che potrai raggiungere o dalla porta appena aperta dal Custode, o da un piccolo pertugio posto sulla parete a sinistra) da attraversare senza farsi vedere dalle Gorgoni, che altro non sono se non arpie dotate di un’enorme barra di salute (infatti è davvero difficile ucciderne una, per cui ti consiglio di fare tutto in maniera stealth) e capaci di ucciderti in men che non si dica.
Durante la traversata di questo vasto percorso tu e il tuo team potrete sparare ad alcuni oracoli nascosti al suo interno per aprire così la porta nascosta sulla destra, che al suo interno conterrà una cassa e che potrai raggiungere costeggiando rapidamente tutto il lato destro della mappa (oltre la piccola grotta).
Per questo step c’è poco da dire: tu e la tua squadra dovrete memorizzare passo passo il percorso di ciascuna Gorgone e camminare all’unisono, fino al raggiungimento del burrone da cui dovrete discendere per giungere alla porta di ingresso della sala di Atheon (e occhio, perché prima di essa ci sarà una cassa posta sul cornicione in alto a sinistra!), punto focale di questo raid di Destiny 2.
Nel dubbio, eccoti un video riassuntivo dello step, con il relativo percorso da seguire.
Step 6: il Custode
Una volta giunti nella sala in cui risiede Atheon, tu e il tuo team dovrete prima affrontare il suo Custode e risvegliare il Trono di Vetro prima di poterlo uccidere una volta per tutte e completare questa incursione di Destiny 2.
In questa grande stanza troverai due portali: quello di sinistra (visto dall’ingresso appena varcato) che porterà direttamente su Marte, e quello di destra che invece condurrà su Venere. Affinché i portali siano aperti, sarà necessario mantenere la piastra posta al di sotto di essi.
Dunque, tu e il tuo team dovrete dividervi in squadre: due membri resteranno fuori a difendere le piastre e ad uccidere i Campioni Sovraccarichi e l’eventuale Custode che spawnerà al centro di tanto in tanto impedendo il corretto funzionamento dei portali, mentre gli altri 4 faranno una sorta di “staffetta”.
Il loro compito sarà infatti quello di difendere le due confluenze presenti su Marte e Venere dai Minotauri dotati di scudo bianco, che potrà essere distrutto solo grazie all’utilizzo dell’egida, precedentemente incontrata. Quest’ultima dovrà essere passata da portale in portale, ma una volta dentro ci sarà un debuff che non consentirà per un po’ di usufruire del teletrasporto, per cui ti consiglio di fare così:
- I primi due guardiani entreranno nei portali e faranno pulizia (occhio alle Viverne, che se sacrificheranno vi uccideranno e faranno fallire lo step!)
- Un altro guardiano prenderà l’egida e la porterà nel portale dove sarà presente il nemico scudato, dopodiché lo ucciderà e lascerà al giocatore precedentemente entrato nel portale quest’ultima.
- Il giocatore prenderà l’egida e la porterà all’altro guardiano rimasto fuori dai portali, che a sua volta dovrà entrare nel portale del pianeta ora avente il nemico scudato.
- Questo giocatore ucciderà lo scudato e poi lascerà l’egida al guardiano nel portale, che la riporterà fuori e lo step continuerà così fino alla fase finale, in cui tu e il tuo team dovrete recarvi al centro e difendere la confluenza che sarà appena apparsa, stando attenti a non lasciare mai l’egida e a distruggere sia le Viverne che i Minotauri scudati.
Fatto tutto ciò, otterrai il loot e la possibilità di sfidare Atheon.
Step 7: Atheon torna su Destiny 2
Questo step è sicuramente quello più complesso e che richiede una maggiore coordinazione tra tutti i membri della squadra, in quanto 3 membri a caso verranno trasportati su uno dei due pianeti precedentemente citati (quindi Marte o Venere).
Affinché essi possano uscire e tornare nella sala della bossfight, coloro che si troveranno fuori dovranno mantenere aperto il portale relativo al pianeta in cui la prima parte del team sarà stata teletrasportata mediante l’apposita piastra (e ti consiglio di rimanere sopra il pilastro posto all’interno di essa, perché arriveranno a darti fastidio sia le classiche Arpie che quelle esplosive, quindi occhio alla pulizia!).
Intanto i membri del team teletrasportati dovranno distruggere alcuni oracoli che appariranno nella classica sequenza musicale che il raid ha già proposto negli step precedenti, solo che questa volta gli oracoli appariranno ai guardiani rimasti fuori, che dovranno chiamarli nell’apposito modo a coloro che si troveranno dentro.
Per comodità, io e il mio team abbiamo deciso di rinominare gli oracoli più lontani (rispetto al luogo di arrivo sul pianeta, mentre fuori saranno i più vicini) “Marte 1” per quello di destra e “Venere 1” per quello di sinistra (sempre in prospettiva all’arrivo sul pianeta, quindi attenzione!), mentre i più vicini “Marte 2” e “Venere 2”. Inoltre, gli altri due oracoli sono stati ribattezzati rispettivamente “Centrale” e “Spawn” (quest’ultimo proprio perché posizionato sopra le nostre teste, proprio all’ingresso).
Detto ciò, due dei tre guardiani teletrasportati si occuperanno di distruggere gli oracoli (vai di fucili da ricognizione e cecchini!), mentre il terzo si occuperà di tenere l’egida, con cui dovrà purificare tutto il team, in modo tale da non perdere la visuale di gioco, e con cui dovrà distruggere i classici nemici scudati.
Saranno 3 i giri di oracoli da completare prima di poter far danno ad Atheon: dopodiché, il team uscirà dal portale e si ricongiungerà con il resto della squadra (che starà già facendo danno al boss) al centro, sulla piccola piattaforma posta al centro della sala. A questo punto via con Bolle, Frecce, Radianze, Protocolli del Missile (solo se accompagnati dalla Cotta della Stella Cadente), Bombe Nove e chi più ne ha più ne metta: come armi ti ripropongo l’Anarchia, il Gruzzolo, Lo Xenofagia, insomma, must have su Destiny 2.
La fase di danno sarà davvero breve, e durante questa tu e il tuo team dovrete ricordare:
- Di non lasciare mai l’egida, sia per evitare il wipe, sia perché essa sarà utile per il punto seguente.
- Che qualcuno di voi potrebbe essere selezionato per il debuff “Arresto Imminente”: esso prima di attivarsi richiederà un po’ di secondi, in cui il membro scelto potrà allontanarsi dal team (per evitare di bloccarlo) e così facendo attendere che il giocatore con l’egida arrivi a liberarlo (per cui occhio in basso a sinistra!)
Una volta finita la fase di danno, si ripeterà tutto d’accapo, i guardiani verranno teletrasportati, e tu e il tuo team dovrete distruggere nuovamente gli oracoli.
Quando finalmente avrete abbattuto Atheon, il raid sarà completato e potrai correre a vedere se sarai stato così fortunato da droppare lo splendido Mitoclasta Vex anche qui su Destiny 2.
E termina così questa guida: spero di esserti stata utile, e che tu possa divertirti in questa attività, molto apprezzata non solo dai veterani del primo capitolo del gioco, ma anche dalle new light presenti su Destiny 2 che ora si accingono a conoscere le emozioni di 7 anni fa!