Sempre più card game ma sempre meno innovazione. Ultimamente questa frase sta accompagnando quasi ogni titolo che mi passa sotto gli occhi di questo particolare genere. Fortunatamente però, in questi giorni ho avuto l’occasione di testare in anteprima Shadowverse: Champion’s Battle, un interessantissimo card game con elementi da gioco di ruolo, preso direttamente dall’omonimo anime di successo, che arriverà il prossimo 13 agosto sulla console ibrida Nintendo Switch.
Nota bene, i giochi di questo genere non possono certo inventarsi chissà cosa, trattandosi in linea generale di scontri fa due o più personaggi i quali utilizzano delle carte con delle specifiche abilità per avere la meglio sull’avversario, ma Shadowverse: Champion’s Battle propone il tutto non rilegandolo al mero atto del duello.
Il nuovo titolo sviluppato da Cygames infatti, aggiunge a questa tipologia di gioco delle intriganti meccaniche che daranno alle battaglie una notevole dose di sfida e strategia, condendo anche il tutto con un cast di personaggi appena usciti da un anime, fasi esplorative nel tipico stile dei giochi di ruolo e anche un’appassionante purché non innovativa trama. Andiamo a vedere qualche dettaglio che la versione in anteprima ci ha fornito.
Shadowverse: Champion’s Battle, storia e gameplay
Ad inizio gioco saremo chiamati a scegliere il nostro alter ego virtuale, fra un ragazzo o una ragazza, al quale assegneremo anche un nome; fatto ciò Shadowverse: Champion’s Battle ci introduce la sua trama, uno stereotipo visto in parecchi anime manga e videogiochi nel quale saremo il nuovo studente trasferitosi in città e nella scuola.
Qui faremo subito la conoscenza di coloro i quali ci accompagneranno nel corso della nostra avventura, tutti appassionati ovviamente di Shadowverse, il famoso gioco di carte del momento e del quale decideremo di fondare, insieme ai nostri compagni di classe e non solo, un club dedicato. La trama prende piede così, introducendoci tutte le meccaniche del gioco e alcuni dei nostri antagonisti.
Passiamo però a quello che effettivamente è il cuore di Shadowverse: Champion’s Battle, ovvero il suo gameplay. Il gioco ci offrirà la possibilità di esplorare in lungo e in largo molti luoghi della citta e della nostra nuova scuola, interagire con altri personaggi, molti dei quali potranno essere sfidati in battaglie di Shadowverse oppure ci assegneranno degli incarichi secondari.
Tutta questa parte, oltre che a sviluppare meglio trama e mondo di gioco, servirà a dare una maggiore profondità al titolo per non confinarlo nelle sole meccaniche di duelli con carte, i quali ovviamente rimangono l’attività principale del titolo.
I duelli veri e propri ci vedranno competere contro un altro avversario, e dopo che si sarà scelto casualmente a chi spetterà la prima mossa, avrà inizio la battaglia. Ogni proprio turno, i giocatori guadagneranno un punto che servirà per giocare le carte dalla propria mano, punti che non saranno cumulativi ma che ad ogni turno saranno uno in più dell’inizio turno precedente, fino ad un massimo di 10.
Ovviamente, più ne avremo a disposizione e più carte potremo giocare per volta e a venirci incontro ci saranno abilità che ci faranno guadagnare alcuni punti extra. Il resto segue come un normale gioco di carte; si paga il costo della carta, la quale entra in campo con un valore di attacco e di difesa e, in caso la possedesse, verrà attivata la personale abilità.
Lo scopo principale sarà quello di attaccare il leader avversario e ridurre i suoi punti vita virtuali a zero. Per fare ciò useremo le nostra carte le quali potranno scegliere il bersaglio del loro attacco tra le carte nemiche o direttamente il leader; questo solo in caso non sia presente una carta difensore sul terreno, in quel caso dovremo per forza distruggerla prima di bersagliare il leader.
Due introduzioni molto interessanti nel sistema di battaglia sono l’Overflow e l’evoluzione. L’overflow è una particolare abilità che si attiverà in automatico quando avremo almeno sette punti disponibili nella nostra riserva per giocare le carte e donerà alle nostre creature effetti di vario tipo.
L’altra, è probabilmente la più interessante è l’evoluzione delle carte: trascorsi un determinato numero di turni, sarà possibile per ogni giocatore evolvere un determinato numero di creature già presenti sul campo di battaglia. Questa meccanica, oltre che potenziare le statistiche di attacco e difesa, può conferire delle particolari e cruciali abilità per ribaltare o concludere il match. In poche parole ogni carta che avremo nel nostro mazzo sarà doppia.
Non mancheranno i classici elementi per costruire i propri mazzi ed espandere la nostra collezione di carte che potrà avvenire comprando pacchetti, salendo di livello o battendo altri avversari.
Altra nota che delinea l’ottimo lavoro fatto su Shadowverse: Champion’s Battle è dato dal comparto sonoro che vede tutte le nostre carte creatura dotate di tre frasi doppiate, una per l’ingresso in campo, una per le fasi di attacco e l’ultima per l’eventuale sconfitta.
Sicuramente Shadowverse: Champion’s Battle mi ha colpito in maniera molto positiva, invogliandomi a progredire nel gioco sia per l’evolversi della trama che per collezionare carte e sfidare gli altri giocatori. A tutto questo aggiungi pure la possibilità di sfidare amici o altri giocatori sia in locale che online e otterrai un titolo che potrà regalarti parecchie ore di divertimento.
Rimani con noi per leggere la recensione completa del titolo prima del lancio europeo fissato per il 13 agosto.