Solo pochi giorni fa, Raven Software ha bannato 50.000 giocatori da Call of Duty: Warzone, in risposta ai numerosi hacker che da mesi imperversano nei server, ma uno di questi l’ha fatta franca, almeno fino a ora. È stato scoperto dagli utenti di Reddit e Twitch mentre utilizzava un particolare tipo di aimbot, un hack che permette di migliorare la propria mira e colpire anche ad incredibili distanze con precisione millimetrica.
Lo streamer chiamato chrissoaresgtr è stato quindi bannato da Twitch, e una clip che lo mostra nell’atto di barare sta circolando su internet.
Activision: We have blocked 50k acccounts. And streamer plays on Twitch with silent aim, shoots into the air and all bullets hit…
byu/fcpl inCODWarzone
Call of Duty: Warzone, il problema continua
Sfortunatamente Chris non sembra essere ancora stato bannato dal gioco stesso, ma solo dalla piattaforma di streaming. Guardando i dati di gioco, si vede che sta ancora partecipando, con un alto numero di kill senza dubbio frutto di hacking.
È una situazione problematica e che va avanti da troppo tempo, per un gioco free-to-play che conta milioni di utenti attivi; in una partita di 150 giocatori, basta anche solo un hacker per rovinare il gioco agli altri 149.
Speriamo che Raven Software e Activision prendano presto in mano la situazione, perché è chiaro che elargire ban a destra e a manca non basta per fermare questo fenomeno che si fa strada anche tra i content creator di piattaforme popolari come Twitch.
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