Ride 4 è disponibile su Amazon, sia per PlayStation 4 che per Xbox One, a soli 29,99€.
L’offerta è una di quelle da far girare la testa: con uno sconto del 57%, risparmierai ben 40,00€ sul prezzo listino del titolo (69,99€), pagandolo quindi meno della metà.
Certo, parliamo di un titolo uscito 9 mesi fa, ma che, di fatto, non ha altri competitor sul mercato (MotoGP 2021 è della stessa Milestone ed è incentrato sul motomondiale dei modelli prototipo, non sulle derivate di serie).
Inoltre, Ride 4 è giocabile anche su next-gen in retrocompatibilità, sia su Xbox Series X/S che su PlayStation 5, ma attenzione! Sulla console di Sony è disponibile un vero e proprio upgrade next-gen per sfruttare al meglio il nuovo hardware, tuttavia, quest’ultimo è diventato a pagamento dopo il 30 aprile 2021.
Per quanto concerne la console Microsoft, invece, non è dato sapere se la patch next-gen sia o meno a pagamento.
Di seguito, una piccola panoramica delle caratteristiche di Ride 4:
- 176 moto con licenza ufficiale.
- 31 tracciati accuratamente progettati con uno straordinario livello di dettaglio.
- Intelligenza artificiale mutuato da MotoGP 2021 e migliorata!
Ride 4: non un semplice simulatore di corse su pista
Se sei interessato al gameplay di Ride 4 nel dettaglio, ti rimando alla nostra recensione del titolo. Qui, ora, voglio parlarti della varietà intrinseca del titolo.
L’opera di Milestone, infatti, non si limita a buttarci in mezzo ad una pista su di una due ruote per farci correre, ma si pone come un vero e proprio percorso sportivo di apprendimento e di enorme varietà di categorie.
In Ride 4 non guideremo esclusivamente delle 1000cc a 4 clindri come in MotoGP, ma dovremmo interfacciarci con decine di modelli diversi: oltre all’iniziale suddivisione in 3 classi principali quali supersportive, supermotard e naked, avremo a che fare con diverse cilindrate, dalle 300, alle 600 fino ad arrivare alle vere e proprie millone.
Anche in termini di numero di cilindri avremo ambia scelta, dalle monocilindriche “tutto e subito” alle 3 cilindri “per tutti i gusti”, senza dimenticare i più classici 2 o 4 cilindri a V ed in linea (ma anche ad L, vero Ducati?).