Abbiamo provato in anteprima F-Sim Space Shuttle 2, simulatore di volo per dispositivi mobili (acquistabile sia su App Store che su Play Store). Il titolo, pubblicato da SkyTale Software, uscirà ufficialmente tra pochi giorni e probabilmente segnerà un altro successo per lo sviluppatore. F-Sim Space Shuttle 2 è infatti il seguito di F-Sim Space Shuttle, gioco acclamato dalla critica proprio per l’incredibile dettaglio e precisione con cui simula l’esperienza di volo con il sistema di lancio spaziale. La beta del secondo capitolo sembra promettere un titolo coinvolgente, nel quale i minuti di gioco voleranno proprio come lo shuttle: vediamola nel dettaglio!
Gli aspetti principali di F-Sim Space Shuttle 2
Sin dall’avvio F-Sim Space Shuttle 2, si presenta come un titolo essenziale ma curato, con un’interfaccia ben impostata sia a livello grafico che pratico. Il gameplay sviluppato da SkyTale Software è incentrato sul controllo dello space shuttle: l’obiettivo di ogni mini partita è proprio gestire al meglio il mezzo, controllando il volo come preferisci: tramite due pulsanti touch oppure inclinando lo smartphone/iPad.
In pochi minuti il giocatore dovrà prendere dimestichezza con i comandi. Solo giocando tante piccole partite si riesce a comprendere bene la tecnica per fare un atterraggio da 3 stelle! Ciò che rende piacevole l’esperienza sono due aspetti del gioco: la breve durata di ogni tentativo di atterraggio e la possibilità di personalizzare l’esperienza di volo.
F-Sim Space Shuttle 2 è personalizzabile non a livello estetico, ma di esperienza: da subito è possibile impostare il tipo pilota tra Player, Guest e Autopilot. Il vantaggio? Nella prima modalità verranno registrate tutte le statistiche di volo, mentre la seconda è più “amichevole” e i progressi non verranno registrati. La terza modalità ti lascerà rilassare, mentre il pilota automatico farà il lavoro sporco!
L’esperienza di gioco sviluppata da SkyTale Software
Una volta scelto il tipo di pilota è possibile impostare la partita come preferiamo: Tutorial, Quick Flight e Custom Flight sono le 3 modalità di partita disponibili. Della prima, il nome dice tutto: scegli il luogo che preferisci tra Edwards Air Force Base, White Sands in New Mexico o il Kennedy Space Center per apprendere a gestire il mezzo! Le altre due sono tutte da scoprire: la seconda genera casualmente una situazione di atterraggio mentre la terza permette di scegliere uno scenario, tra atterraggio, orbita e rientro atmosferico (che sarà disponibile nel gioco completo).
Mentre la modalità atterraggio testa la tua abilità come pilota, la modalità orbita è più un momento di relax, in cui puoi osservare lo spazio. Sia nella prima che nella seconda, è possibile impostare l’ora del giorno (alba, giorno, tramonto, notte) e la situazione meteorologica, aspetti che verranno impostati casualmente in modalità Custom Flight. Per dare ulteriore brio al volo, è possibile scegliere diversi scenari di emergenza: non ci si annoierà mai proprio grazie alla presenza di più situazioni disponibili, rendono il gioco di SkyTale Software mai banale, anzi semplice ma ben studiato.
Oltre che la modalità dei comandi, è possibile impostare anche la visuale durante il volo: in terza persona o in prima persona, l’importante è che sia la più funzionale per completare l’atterraggio! Sicuramente la visuale in terza persona è quella che permette di godere appieno dell’esperienza di gioco, mentre le altre sono punti di vista quasi “limitanti” ma che possono essere utili ai perfezionisti delle manovre in fase finale.
Ce n’è per tutti i gusti!
Il gioco targato SkyTale Software coccola i veri appassionati del settore, senza però dimenticare chi si approccia per la prima volta al mondo dell’aviazione: ad esempio, sono disponibili la modalità tutorial, efficace e indispensabile e il pilota automatico; alla fine di ogni volo è disponibile un replay dell’atterraggio, osservabile da diverse angolazioni della telecamera: uno strumento utilissimo per i principianti, che possono capire cosa migliorare e come farlo.
Inoltre, sullo schermo ci sono rettangoli che visualizzano il percorso di avvicinamento ideale, da sfruttare per concludere la manovra. Allo stesso tempo, F-Sim Space Shuttle 2 delizia gli appassionati e i “veterani”: le “facilitazioni” possono essere disattivate, e i sistemi di guida navigazione e controllo (GNC) e un Head-Up Dispaly (HUD) sono riproposti con tutti gli strumenti utilizzati nella realtà per controllare lo Space Shuttle.
Se i principianti amano vedere i propri progressi, per i veterani è un piacere competere nelle classifiche (disponibili solo nel gioco completo) e avere a che fare con guasti del sistema o condizioni estreme: il gioco probabilmente riuscirà ad accontentare molti videogiocatori.
Una beta che nel complesso convince e diverte: non resta che attendere l’arrivo sugli di F-Sim Space Shuttle 2 sugli store principali per scoprire i contenuti inediti e il prezzo ufficiale, già noto in dollari (circa 4,99) ma non ancora in Euro.