Fortunatamente da un bel periodo a questa parte, molti titoli soprattutto indipendenti, riescono a farsi notare per un motivo o per un altro. Vesper, avventura in due dimensioni con elementi platform e da puzzle game non è da meno, riuscendo a incuriosire e attirare i giocatori principalmente per un impatto grafico notevole e di atmosfera, dato dalla sua grafica molto curata.
Il titolo dello sviluppatore italiano Cordens Interactive, sbarcherà il 30 luglio su PC tramite la piattaforma Steam. Con un gameplay funzionale ma abbastanza semplice e non molte meccaniche come frecce per il proprio arco, Vesper fa del coinvolgimento e dell’atmosfera il suo punto di forza. Abbiamo avuto la fortuna di poter testare il gioco nella sua versione integrale; andiamo a vedere com’è andata.
Vesper: storia e ambientazione
Nel titolo di Cordens Interactive, vestiremo gli oscuri panni di un giovane alieno in fuga per la sua salvezza. La vita scorreva pacifica sul suo pianeta fino a quando, senza nessun preavviso, questa pace venne bruscamente interrotta: degli aggressori iniziarono un ferocissimo assalto atto a sterminare gli abitanti del pianeta.
Il nostro protagonista si ritrova così in un vero inferno di fuoco ed esplosioni che sta letteralmente divorando la città nella quale ci troviamo; i corpi della nostra gente ormai riempiono ogni angolo delle strade e i combattimenti impazzano senza sosta. Dopo una fortissima esplosione, il protagonista perderà i sensi ma al suo risveglio si accorgerà di essere miracolosamente illeso. Il pericolo non è certo finito; gli assaltatori stanno pattugliando senza sosta per sterminare gli ultimi sopravvissuti.
Una particolarità di Vesper è che la storia viene raccontata senza dialoghi, ma soltanto dagli avvenimenti che vedremo su schermo, quindi non sarà difficile che i giocatori si facciano delle idee diverse su quello che sta accadendo, interpretandolo a proprio modo. Le uniche note scritte che racconteranno avvenimenti sul gioco, potranno essere raccolte sotto forma di collezionabili e saranno sparse un po’ su tutti i livelli, alcune abbastanza difficili da trovare.
Il lavoro veramente magistrale di Cordens Interactive su Vesper, è stato fatto a livello grafico e di ambientazione. È incredibile quanto poco tempo impieghi il titolo per coinvolgerci nel proprio mondo devastato dalla guerra e dai toni cupi, nel quale però, brilla ancora una scintilla di speranza e umanità. Spesso supereremo delle schermate di gioco dove non faremo altro se non camminare o qualche salto, ma tutto questo, anche se rallenta i ritmi del titolo, servirà a far conoscere al giocatore il mondo di Vesper.
Tutte le creature, amiche e nemiche, saranno in tinta unita nera, eppure riescono a trasmettere emozioni quali rabbia, paura e affetto. Il tutto sarà accompagnato da colori nostalgici e freddi e quando in alcuni livelli vedremo un po’ di calore, proveremo una sensazione piacevole; immersione in un mondo che non conosciamo solamente con il fattore visivo.
Gameplay e meccaniche
Di sicuro, pur non essendo il punto forte di Vesper, anche se alla fine dei conti efficace, il gameplay risulta semplice e immediato. Come ogni platform che si rispetti, potremo saltare da una piattaforma all’altra aiutanti anche dal potersi aggrappare alle sporgenze. Anche i comandi saranno ridotti all’osso e ci ritroveremo a premere solo una manciata di tasti. Questo però non è un difetto, anzi potrebbe anche far avvicinare i meno avvezzi al genere.
Vesper dovrà essere affrontato con un approccio furtivo in quanto, soprattutto nelle prime fasi del gioco quando ancora saremo disarmati, se verremo avvistati dai nemici, da lì a breve verremo sterminati. Proprio nella parte furtiva del titolo viene introdotta una delle due meccaniche principali, ovvero il poter “spegnere” la propria luce (che sembra essere l’occhio del protagonista) per celarsi nelle tenebre e non essere scoperti dal nemico.
Ovviamente saranno presenti anche delle luci ambientali che non potremo spegnere e sotto le quali non potremo nasconderci, che ci costringeranno a trovare un’altra strada. Inizialmente in Vesper faremo solo questo: salteremo su piattaforme, ci nasconderemo dai nemici oscurandoci, attiveremo interrutori e leve per aprire determinati passaggi.
Avanzando nel gioco, verrà introdotta la seconda meccanica principale, ovvero l’utilizzo della luce attraverso una misteriosa spada; quest’arma sarà infatti capace di convogliare dentro se stessa la luce presa da determinate strutture per poi rilasciarla su altri oggetti o sugli stessi nemici.
Rilasciando la luce sugli oggetti, potremo azionare diversi interruttori i quali apriranno varie strade, ma la parte interessante sarà quando decideremo di usarla sui nemici: compiere questa azione infatti, ci farà prendere possesso del corpo del nemico e potremo controllarlo a nostro piacimento, utilizzandolo per attivare degli interruttori accessibili solo a loro oppure facendoli cadere in burroni senza fine per liberare la strada.
Spesso però, eliminare un nemico non basterà per non averlo più intorno, difatti saranno quasi sempre presenti dei portali attraverso i quali i nemici si rigenereranno per continuare a darci la caccia, ma se non altro avremo guadagnato del tempo. L’azione di Vesper continua così, con puzzle che mescolano sempre le nostre abilità per essere risolti.
Tecnicamente parlando
Come accennato prima, uno dei punti di forza maggiori di Vesper è la grafica; uno stile molto artistico e coinvolgente, mescolato a giochi di luce ben fatti e toni nostalgici con qualche sprazzo di calore. Il tutto contribuisce a immergere il giocatore nel mondo del titolo in maniera profonda e spesso capiterà di rimanere fermi in uno schermo solo per osservarne la bellezza.
Il sonoro è un altro punto a favore del titolo, con musiche ed effetti sonori dai toni freddi che accompagnano benissimo il gioco e le sue ambientazioni. I comandi risultano molto precisi anche se poveri di azioni da poter compiere e le meccaniche non molto diversificate per tutto il gioco. Durante il tempo trascorso nel mondo di Vesper non ho riscontrato nessun bug di sorta.
https://youtu.be/bxiABZ3PVRE