Non è la prima volta che Rare, sviluppatore di Sea of Thieves, compie un atto simile e di buono esempio per tutti i fan del gioco ed è sorprendente come ogni volta siano sempre di più gli utenti che si impegnano e danno una mano per una giusta causa.
Sea of Thieves: Rare e la beneficenza
Era già successo lo scorso anno, con Trent e suo figlio Otto, che Rare compiesse un atto di beneficenza, o in questo caso potremmo dire di solidarietà. Lasciatosi coinvolgere dalla storia del padre e del figlio, amanti di Sea of Thieves, Rare aveva organizzato una vera e propria caccia al tesoro, con tanto di enigmi da risolvere, per aiutare il bambino a divertirsi un po’, poiché chiuso in casa a causa delle febbre legata alla pandemia e distante dai suoi amici.
Sicuramente su una scala molto più ampia rispetto allo scorso anno, questa volta Rare ha deciso di sorprendere ancora una volta i fan di Sea of Thieves e di compiere un vero e proprio atto di beneficenza nei confronti degli animali e sapendo che sono tanti i suoi utenti che gli adorano, ha pensato bene di coinvolgerli proprio nell’acquisto dei loro amici a quattro zampe.
L’annuncio dell’avvio della campagna di beneficenza è stato dato con un tweet sull’account ufficiale Twitter di Sea of Thieves, la raccolta durerà solo 24 ore e i soldi verranno raccolti non solo dalla vendite degli animali domestici, ma anche dei loro accessori. L’acquisto, come di consueto, dovrà essere fatto nell’Emporio dei pirati nell’avamposto sulla mappa.
I soldi che verranno ricavati tramite l’acquisto di animali e accessori in Sea of Thieves a seguito della raccolta, saranno donati al Twycross Zoo, uno zoo con sede nel Regno Unito, aperto dal 1963 e rinomato per prendersi cura di una quantità spropositata di scimpanzé, nel 1972 è diventato un ente di beneficenza ed è conosciuto per i suoi primati, in particolare per aver registrato le prime nascite nella nazione di tredici specie diverse di scimmie. Insomma una giusta causa, quella di Rare, che ancora una volta speriamo attiri un sacco di utenti.