Il mondo videoludico è variegato quanto strano, talvolta anche molto più del previsto. I titoli più blasonati sono per esempio i kolossal tripla A, produzioni incredibili dal punto di vista tecnico, con un gameplay che tentano più o meno di innovare il genere d’appartenenza a seconda dei casi e che a livello narrativo presentano solide sceneggiature che spesso rimangono impresse per sempre nella mente dei giocatori; dalla parte opposta abbiamo gli indie, che molto spesso a causa di un basso budget devono vivere di idee e trovate coraggiose, anche queste produzioni, a modo loro, riescono a innovare e a rimanere impressi nei ricordi dei giocatori (basti pensare all’indimenticabile Undertale).
Tra questi due estremi ci sono migliaia di sfumature e situazioni differenti, da titoli “onesti” che intrattengono per un po’ e si rivelano essere solo di passaggio, a giochi totalmente mediocri, che magari rimangono nella memoria solo per la loro bruttezza e per qualche bug esilarante. Al di fuori di questo discorso c’è, a mio avviso, una nicchia totalmente scollegata dal resto: i giochi inutili, titoli che, dopo averli giocati o semplicemente provati ti lasciano una sola domanda in mente: “Perché?”.
Non si tratta necessariamente di brutti titoli o di giochi realizzati male, ma semplicemente di produzioni che, una volta arrivati ai titoli di coda, per un motivo o per l’altro, non riescono a lasciare davvero nulla al giocatore. Fire Tonight, purtroppo, rientra proprio in questa categoria, un titolo non brutto, ma che non ha davvero scopo di esistere e si riduce a essere un semplice prologo pieno di spunti che rimangono rigorosamente non sfruttati e lascia il giocatore solo ed esclusivamente perplesso.
Sto andando a fuoco, letteralmente!
Fire Tonight si apre mostrando subito i due protagonisti di una bizzarra serata, ovvero Maya e Devin. Si tratta di una normalissima coppia di giovani innamorati che, parlando al telefono, sta ricordando alcuni tranquilli momenti della vita di coppia. A turbare la serenità della chiacchierata, una sospetta interruzione della linea telefonica.
La scena passa poi a Maya che, preoccupata per aver interrotto in maniera così brusca la comunicazione con Devin, decide di precipitarsi fuori di casa per tentare di chiamare il suo ragazzo da un telefono pubblico. Appena uscita però, la ragazza scopre che nella città si sta propagando un misterioso fuoco rosa che sta rendendo difficili comunicazione e spostamenti, decide quindi di provare ad attraversare comunque la città pur di raggiungere Devin prima che la situazione si complichi.
Dal canto suo invece, il ragazzo, avendo capito che Maya sta cercando di raggiungerlo, deciderà di rimanere in casa, così da essere sicuro che lei lo trovi una volta arrivata. Evitando di raccontare più nello specifico quello che movimenterà (un minimo, nulla di straordinario) la situazione nelle battute finali del gioco, ti basti sapere che per quanto riguarda la trama è tutto qui… letteralmente!
Infatti, non c’è davvero nulla di più che andrà a esplorare la lore del mondo di gioco, lasciando il giocatore nella più totale ignoranza di cosa sia effettivamente accaduto. Non sapremo nulla di più del fuoco rosa, né tantomeno dei pochissimi (due) personaggi secondari che troveremo nel gioco, o ancora di cosa ne sarà della città dopo i titoli di coda, niente di niente.
Questo è senza alcun dubbio uno dei motivi per cui Fire Tonight mi è sembrato un “gioco inutile”, diversi spunti potenzialmente interessanti vengono lasciati cadere nel vuoto, privando quindi la narrazione di un vero scopo. Perfino la narrazione relativa ai due personaggi principali e alla loro storia d’amore (che essendo un po’ più approfondita del resto, probabilmente era la colonna portante del gioco nelle intenzioni degli autori) non riesce a risultare interessante in quanto stereotipata e appena accennata.
Isometria portami via
Dal punto di vista del gameplay, Fire Tonight si articola in appena otto livelli che, ancora prima di iniziare la prima nuova partita, saranno selezionabili singolarmente, scelta che mi ha lasciato decisamente perplesso dal momento che una scelta del genere va a privare il titolo dell’importanza del suo gameplay e della sua progressione, che in effetti a prescindere è già di suo minima.
Il gameplay in sé vedrà i giocatori impersonare alternativamente Maya e Devin: nei panni della ragazza ci muoveremo in ristretti ambienti cittadini rappresentati con una visuale isometrica, il nostro scopo sarà quello di risolvere rompicapi estremamente lineari così da poter completare il livello e passare all’area successiva, avvicinandoci sempre di più al nostro amato; il gameplay di Devin invece è l’esatto opposto, il ragazzo sarà immobile in casa sua e queste sezioni fungeranno da semplici punta e clicca in cui prepareremo la casa all’arrivo di Maya.
L’unica eccezione è costituita dal settimo livello, in cui Maya inforcherà un paio di pattini e si lancerà nel traffico in una sorta di endless runner di una facilità disarmante che risulterà, purtroppo, insoddisfacente sotto ogni punto di vista. Anche in questo caso, l’alternanza così rapida di ben tre gameplay potrebbe essere un grande punto a favore della produzione, tuttavia il fatto che in meno di un’ora si arrivi ai titoli di coda, dà anche in questo caso la sensazione che ci siano stati troppe idee non sfruttate a dovere, il tutto assume i semplici connotati di un prologo a qualcosa di più elaborato e strutturato, che però non arriva.
Ha stile… almeno…
Per quanto Fire Tonight non riesca ad avere particolari meriti a livello di trama e gameplay, perlomeno dal punto di vista grafico e sonoro riesce a risultare alquanto piacevole. Lo stile cartoon della produzione è semplice ed essenziale, con colori particolarmente accesi che creano buoni contrasti tra i vari elementi mostrati a schermo.
Inoltre, nel gioco è presente anche una singola cutscene animata (altro spunto non sfruttato a dovere e che non trova seguito) con uno stile che ricorda le tavole a fumetti per impostazione, un video brevissimo, ma davvero ben riuscito, un vero peccato che la narrazione non venga accompagnata più spesso da questo espediente, il tutto sarebbe risultato più organico e corposo.
Dal punto di vista della colonna sonora invece Fire Tonight riesce a convincere senza problemi grazie a una colonna sonora lo-fi che farà la gioia degli appassionati del genere e riuscirà a risultare parecchio gradevole anche a coloro che non sono assidui frequentatori del genere.
In definitiva, Fire Tonight non è un brutto gioco, ma è difficile capirne il senso, è un titolo che si esaurisce molto prima che il giocatore si possa interessare a uno dei suoi aspetti finendo per non raccontare nulla, non stimolare dal punto di vista del gameplay, e soprattutto lascia cadere nel vuoto parecchie idee lasciando un senso di insoddisfazione per gli spunti non sviluppati.