Frenetico e sciocco gestionale, in cui hai in mano una stazione di servizio spaziale, Cosmo’s Quickstop è un titolo firmato Big Sir Games per Steam. Ian e Erin Beckman, compagni di vita e lavoro, hanno lavorato a Cosmo’s Quickstop ispirandosi a vari titoli, tra cui Futurama, Ratchet e Clank e Cook, Serve, Delicious. Lo sviluppo del gioco è iniziato circa 4 anni fa, con un unico obiettivo: far ridere. Ambientato nello spazio perché sì, lì puoi fare ciò che vuoi (anche diventare sciocco oltre misura), Il gioco è un mix tra stress e humor, a tal punto che non saprai se stai ridendo a causa del primo o del secondo. Vediamo Cosmo’s Quickstop nel dettaglio!
Nei panni di Morvin, nuovo dipendente del Cosmo’s Quickstop, il nostro compito è fornire un servizio clienti stellare agli alieni più bizzarri ed esigenti della galassia. Lo zio Cosmo sta diventando un po’ vecchio per fare il lavoro pesante ed ecco che entriamo in gioco! Quale miglior modo di passare le vacanze estive se non aiutando l’attività di famiglia? All’inizio può sembrare semplice, ma presto verrà fuori che schivare gli asteroidi, ripulire il “glorp” e soddisfare le richieste dei clienti che si sommano rapidamente rende il gioco di Big Sir Games piuttosto impegnativo.
Task, frenesia e divertimento in Cosmo’s Quickstop
Big Sir Games sviluppa il gameplay partendo dalla domanda “quale è il servizio più stupido che possiamo offrire?”. Ciò che ne scaturisce è qualcosa di vario e scatenato. La struttura spaziale in cui è ambientato è composta inizialmente da 4 piattaforme per l’atterraggio. Per offrire i vari servizi dovrai correre da una parte all’altra della stazione e completare una serie di minigiochi “situati” nella struttura.
Cosmo’s Quickstop prevede 3 modalità: campaign, challenges e sandbox, affrontabili secondo 3 livelli di difficoltà: facile, normale, difficile. La difficoltà progredisce via via, senza mai superare le abilità acquisite dal giocatore, ma offrendo sempre un pizzico di sfida in più. Inoltre, sono presenti 3 slot di salvataggio, proprio per lasciar provare le 3 modalità senza perdere i progressi fatti.
La seconda e la terza si sbloccano soltanto procedendo nella modalità campaign, la principale e offrono modalità di gioco alternative e inedite, anch’esse non così scontate: l’abilità di multitasking del giocatore è continuamente messa a dura prova. Non a caso, la modalità campaign di Cosmo’s Quickstop è un’ottima occasione per sfidarsi e migliorare le proprie statistiche, visibili nell’interfaccia a fine giornata. Il fatto di poter migliorare le proprie statistiche e poi mettersi alla prova in altre modalità permette di allungare la vita del gioco: sicuramente non finirà nei meandri di Steam dopo pochi giorni.
Completando i minigiochi guadagnerai soldi: in questo modo verrà raggiunto l’obiettivo giornaliero indicato in alto a destra e via via saranno disponibili sempre più upgrade per la stazione. Big Sir Games offre un’ampia varietà dei comandi, e sviluppa un’AI rapida: questi due aspetti fanno si che non ci si annoi mai: durante la giornata lavorativa ci saranno almeno 2 piattaforme su 4 occupate da clienti esigenti e si dovrà sempre correre da una parte all’altra per soddisfare le loro richieste.
Alcuni task sono eseguibili tramite il mouse, ma il “controller” principale è la tastiera del pc, con cui viene controllato Morvin, si danno indicazioni, vengono pulite e rifornite le navicelle. Questa “alternanza” di comandi rende il gameplay fluido e tiene alta la concentrazione del giocatore, fondamentale per portare a termine la giornata.
A fronte di un gameplay eccentrico e piuttosto caotico, l’interfaccia è la parte ordinata e funzionale di Cosmo’s Quickstop. Riesce a dare un’idea generale della situazione senza essere troppo invasiva e permette di avere sotto controllo e ben visibili gli aspetti principali del gioco: dal numero di “posti” occupati dalle navicelle, allo scorrere del tempo, passando per l’obiettivo di guadagno giornaliero.
Inoltre, in modalità campaign, è sempre presente una piccola finestra in cui viene indicata l’azione da svolgere tramite mouse/tastiera, in modo da ottimizzare il tempo. Una volta terminato il turno giornaliero, si può organizzare la stazione a nostro piacimento tramite il planning desk, altra interfaccia molto ben fatta che presenta gli aggiornamenti disponibili per la stazione spaziale, lasciando spazio alla creatività del giocatore. Nulla può essere lasciato al caso quando si tratta di gestire un servizio! Gli aggiornamenti vanno sbloccati via via, e per ottenerli c’è da lavorare duro: ancora una volta, un espediente per non far finire il gameplay nel dimenticatoio dopo poco tempo
Big Sir Games e l’estetica anni ’90
I due aspetti tecnici principali di Cosmo’s Quickstop sono davvero apprezzabili. Ian e Erin Beckman hanno scelto un’estetica anni ’90 per realizzare il loro gioco, che contribuisce a renderlo divertente e strambo. La grafica e le animazioni regalano risate e divertimento, che compensano lo “stress” creato dalle continue richieste dei clienti. La grafica stile cartoon è bizzarra e divertente, dai colori molto luminosi e saturi: gli sviluppatori di Big Sir Games hanno caratterizzato anche i movimenti dei protagonisti, a volte impacciati, esagerati e…alieni!
La stazione spaziale è un ambiente 3D dai dettagli ben curati, piena di luci e indicazioni. Una ferraglia luminosa, verrebbe da dire, comunque coerente con lo stile scelto. Ombre ed effetti luminosi non lasciano a desiderare: i primi oltre ad essere funzionali (avvertono il giocatore quando succede qualcosa) rendono lo stile grafico ancora più luminoso e “cartoonesco”. A volte la visuale in terza persona non permette di goderne appieno, poiché non è così immediata da controllare tramite il mouse. L’ambiente include 2 portali, utilissimi in modalità Sfida, proprio per ottimizzare i tempi di spostamento e comunque vantaggiosi in modalità normale.
Le animazioni dei personaggi sono fluide e ben fatte: ogni alieno cammina a suo modo, ed è impossibile non ridere quando Morvin festeggia ballando per aver fatto un ottimo lavoro! In Cosmo’s Quickstop emerge l’aspetto della personalizzazione: non solo Morvin può essere mascherato con 46 abiti inconsueti e parrucche assurde, ma è anche possibile modificare alcuni aspetti della stazione spaziale come preferiamo e cambiarli alla fine di ogni giornata: i nostri clienti ne saranno più che soddisfatti!
La colonna sonora che accompagna le folli corse di Morvin è ritmata e divertente, ricorda quasi quelle dei primi giochi arcade. Ian Beckman ha contribuito personalmente al doppiaggio: la voce che urla “comboo” è proprio la sua, modificata. La musica è sensibile al contesto e nel caso di un gestionale è più che apprezzabile, poiché permette al giocatore di intuire cosa sta succedendo.
Gli effetti sonori sono piacevoli e divertenti, danno un’ottimo feedback delle azioni svolte in quel momento, strappando anche un sorriso: impossibile non sorridere ogni volta che Morvin guadagna dei soldi e parte l’animazione con l’effetto sonoro corrispondente!
Il punto di forza del gioco è però l’humor: il gameplay è costellato di scenette divertenti, sarcasmo e battutine a volte ridicole, ma che strappano sempre un sorriso. Anche l’arrivo di un’altra stazione spaziale nostra concorrente non sarà così drammatico, grazie al simpatico modo in cui viene presentata.
Cosmo’s Quickstop include il multiplayer locale: è possibile unirsi un amico in modalità cooperativa a schermo condiviso o anche con il Remote Play Together di Steam, nel rispetto delle regole di distanza sociale! La gestione della stazione di servizio assieme ad un amico è meno stressante, ci si può dividere i compiti e ridere insieme degli alieni in arrivo. Ottima occasione per sfidarsi e sfidare un’altra persona e al tempo stesso gestire con più calma i task da svolgere.
Guarda il teaser trailer: