I giochi che hanno come obiettivo quello di portare in forma videoludica alcune delle attività piacevoli a molti, ma ritenute noiose o non adatte da ancora più persone, partono sempre in svantaggio rispetto altri generi, dovendosi per forza inventare qualcosa per attirare i giocatori. Fishing Adventure fa parte proprio di questa categoria di giochi, cercando di essere uno spensierato titolo di pesca piuttosto che un simulativo del genere.
Il titolo, uscito verso la fine del 2019 su PC, ha ricevuto pareri per lo più positivi su Steam; adesso, a distanza di quasi 2 anni, abbiamo avuto modo di recensire la versione per Xbox One. Prima di proseguire mi sembra doveroso chiarire che chi sta scrivendo questa recensione, non è un amante della pesca. Andiamo a vedere come si è comportato il titolo.
Fishing Adventure: Gameplay e ambientazione
Appena avviato il gioco, verremo messi di fronte a due opzioni: giocare in modalità libera o intraprendere alcune delle missioni che ogni luogo di pesa ci propone, ma andiamo ad analizzare la prima. Inizieremo con lo scegliere il luogo di pesca fra i sette disponibili, ovvero Germania, Francia, Norvegia, Canada, Stati Uniti, Haiti o Polonia. All’inizio sarà disponibile soltanto quest’ultima, quindi una volta scelta, il titolo ci porterà nel luogo di pesca.
Qui arriva la prima delusione che Fishing Adventure ci offre, ovvero l’impatto grafico davvero deludente. Anche se a un primo sguardo il lago polacco può risultare suggestivo, quasi immediatamente invece ci renderemo conto della scarsa qualità grafica con la quale sono stati realizzati tutti gli elementi ambientali, anche l’acqua la quale dovrebbe essere una delle protagoniste principali di questo titolo.
Per forza di cose ci passiamo avanti anche se, in un titolo che vista la tipologia della sua natura non potrà offrire un gameplay dinamico, l’impatto grafico avrebbe sicuramente giovato, facendo immergere di più il giocatore nella natura virtuale mentre si godeva un paio d’ore di relax. Purtroppo le cose non migliorano neanche con le braccia del pescatore e le animazioni dei pesci catturati.
Passando al vero scopo di Fishing Adventure, ovvero la cattura dei pesci, il titolo non cerca di simulare la pesca, piuttosto di divertire con una gioco semplice e poco impegnativo. Avremo la possibilità di muoverci nella mappa per scegliere il punto di pesca ottimale, ma anche qui lo spazio sarà limitato rispetto la grandezza della mappa, con gli oramai ridicoli muri invisibili che ci vietano il transito in altre zone.
Per fortuna potremo utilizzare piccole barche per muoverci sulla superficie dell’acqua, pagando 100 crediti per il noleggio singolo, o comprando la licenza perenne al costo di 5000. Anche qui però non ho capito alcune scelte sul gameplay della barca, soprattutto quella che ci vieta il poter muovere la telecamera per capire dove stiamo andando; saremo costretti a muoverci alla cieca.
Scelto il punto ideale totalmente a caso, visto che non saranno presenti ombre di pesci o altri indizi per aiutarci nella scelta, lanceremo la nostra lenza scegliendo la potenza in base alla pressione del tasto X, dopodiché aspetteremo di sentire vibrare il pad e che il nostro galleggiante vada sott’acqua, segnale che un pesce ha abboccato.
A questo punto, premendo di nuovo il tasto X, inizierà la fase di cattura del pesce che avverrà tenendo premuto il grilletto destro del pad fino ad aver raccolto interamente la lenza e di conseguenza il pesce. Con i tasti dorsali si potrà aumentare o diminuire la tensione della lenza e niente di più. Il pesce arriverà da noi e potremo decidere se venderlo guadagnando ovviamente crediti ed esperienza, oppure liberalo senza guadagnare crediti ma ricevendo un bonus ai punti esperienza ottenuti.
Con i punti esperienza saliremo di livello ma non avremo nessun aumento di statistiche o abilità; otterremo soltanto l’accesso a strumentazione migliore o al poter acquistare le licenze degli altri luoghi di pesca. Per acquistare le attrezzature ci basterà premere il tasto menù in qualsiasi momento durante la partita.
Sara anche possibile, durante la nostra sessione di pesca, cambiare esca, tipologia di amo e di mulinello, grazie alla pressione dei tasti della croce direzionale. La modalità gioco libero è tutta qui; si pesca per ottenere esperienza e crediti per poter acquistare le licenze o attrezzature. Il problema principale è che, in ogni luogo di pesca, ci saranno solamente 5 o 6 tipologie di pesce, per un totale complessivo di poco più di 35 specie, davvero poche.
La modalità missione di Fishing Adventure invece ci propone 5 missioni per ogni luogo di pesca, ricompensandoci con dei crediti extra in caso di riuscita. Qui è sorto un altro fastidioso problema del titolo, ovvero il fatto che la tipologia di pesce pescato sembra totalmente lasciata la caso, nonostante si stia usando l’esca adatta a quella specie.
Questo problema lo si riscontra da subito con la terza missione, la quale ci chiede di catturare 4 esemplari di un pesce in 12 minuti. Le ho provate davvero tutte ma dopo 12 minuti ne avevo pescati solo 2, con esche e posizioni diverse, totalmente a caso. Se il tempo della missione sta per finire, potremo spendere dei crediti per allungarlo di altri 10 minuti, cosa che ho fatto nella vana speranza di prendere gli altri 2 pesci mancanti… macché.
Ho prolungato di ulteriori 10 minuti il tempo, ho tolto l’esca adatta alla tipologia di pesce che stavo cercando sostituendola con una generica e, allo scadere di questi altri minuti aggiuntivi, avevo pescato solo un altro pesce… davvero troppo frustrante per un gioco di pesca perché va bene il fattore caso, ma non totalmente.
Se saremo abbastanza fortunati, bravi e soprattutto pazienti per salire di livello e accumulare abbastanza crediti, sbloccheremo l’area successiva e così via. Questo è tutto ciò che la versione Xbox One di Fishing Adventure ha da offrire.
Tecnicamente parlando
L’impatto inziale con Fishing Adventure dal punto di vista grafico è stato pessimo. Un gioco con un gameplay così basico, come molti titoli di pesca, avrebbe dovuto fare dell’atmosfera e delle ambientazioni un suo punto di forza ma non è così. Tutti gli elementi ambientali sono veramente poco curati e mal realizzati, così come le animazioni di acqua, pescatore e pesci.
Il sonoro non è pervenuto, con suoni ambientali anonimi e poco altro, mentre il gameplay risulta veramente ripetitivo dopo pochissimo tempo e le molte attrezzature a disposizione non sembrano funzionare a dovere, soprattutto le esche. È brutto da dire ma ho visto mini giochi di pesca strutturati molto meglio dell’intero Fishing Adventure.
Come se il tutto non bastasse, durante le mie (non rilassanti) ore di pesca su Fishing Adventure, ho riscontrato alcuni bug, come finestre si schermo impossibili da chiudere anche premendo il tasto richiesto e il pescatore che rimaneva bloccato senza possibilità di muoversi, al quale però si può porre rimedio grazie alla funzione reset di posizione.