Risale ormai al lontano E3 2019 la presentazione di Roller Champions, un videogioco free to play targato Ubisoft Montreal che prometteva di dare ai videogiocatori un’esperienza e-sport senza precedenti di cui all’epoca abbiamo testato la demo e puoi leggere l’articolo quì.
Nessuno se lo aspettava e nessuno si aspettava un tale annuncio, che piombò come un fulmine a ciel sereno seguito immediatamente da una demo giocabile che ho testato con mano e che mi ha lasciato un po’ titubante.
Il gioco era totalmente free to play e di semplice comprensione, due squadre formate da tre giocatori si sarebbero affrontate in una pista ovale con per l’appunto dei rollerblade ai piedi, in uno sport in cui è necessario raccogliere una sfera compiere un giro completo di pista (senza essere fermati o perdere la palla) e segnare un punto infilando tale sfera in una sorta di canestro.
Il titolo atteso entro fine 2019, poi entro il 2020, e poi rinviato più volte era inizialmente previsto come esclusiva PC e successivamente ha aperto le porte ad un arrivo anche su console PlayStation 4 e Xbox One.
Lo chiamavano Rollerball
Facciamo un passo indietro perché temo che ce ne sia bisogno.
Alla sua presentazione E3 2019 il titolo fu osannato come qualcosa di “innovativo e mai visto prima”, in realtà ai più vecchi come me si saranno svegliati i sensi di ragno.
Nel 1975, anno in cui non ero ancora nato e devo questa conoscenza a mio padre, uscì un film dal titolo Rollerball diretto da Norman Jevinson e con James Caan, in cui due squadre munite di pattini dovevano affrontarsi in uno sport che si svolgeva su una pista ovale prendendo una palla di ferro e infilandola in una buca magnetica per ottenere un punto in partita.
Esatto, ed era il lontano 1975, di tale film uscì anche un videogioco per Commodore 64 chiamato Rocketball sviluppato dalla IJK Software nel 1985, senza contare poi i titoli come Speedball (1988) che prendevano spunto proprio da tale sport modificandolo leggermente.
Molti, troppi a dire il vero, acclamarono la Ubisoft come la software house che aveva inventato di suo pugno uno sport mai visto, probabilmente a coloro era sfuggito anche il remake di Rollerball del 2002 con Rebecca Romijn.
Che Fine ha fatto Roller Champions
Non si hanno grandi notizie, anzi neanche quelle piccole se nonché è stata recentemente accessibile una closed beta che ha evidenziato, un po’ agli occhi di tutti, le presunte difficoltà che avrà questo titolo nell’emergere.
Il gameplay non sarà facile da padroneggiare e sarà necessario avere una squadra composta da amici se si vorrà scalare le vette delle classifiche visto che sarà pressoché obbligatorio, se si vuole vincere, avere degli amici con cui parlare in tempo reale ed organizzarsi in partita.
Neanche il sistema di comandi sembra essere facile ed intuitivo se si considerano le molteplici evoluzioni possibili per saltare, schivare, o anche “semplicemente” per utilizzare le spalle di un compagno come trampolino ed andare a segnare un punto.
Non per ultima la forma free to play, che come di consueto, nasconde all’interno uno shop fatto di elementi cosmetici e altro, il tutto sbloccabile attraverso monete di gioco o moneta reale, l’ultima di gran lunga più veloce ed immediata.
E la data di uscita?
Al momento non si ha una data di uscita ufficiale di questo titolo e più volte si è spostata la finestra di lancio, prevista a fine 2019, poi spostata al 2020, poi inizio 2021 e ora “entro la fine del 2021”, ma non è solo la data di uscita a lasciarmi perplesso.
Purtroppo a lasciarmi un po’ con l’amaro in bocca è quel senso che il videogioco mi trasmette, di non sapere bene a chi è indirizzato, se ai casual gamer, se ad appassionati, o se a chi fa del mondo e-sport la sua priorità.
Da appassionato del film Rollerball non potevo che gioire dell’annuncio di questo titolo ma da videogiocatore non so se le mie aspettative saranno soddisfatte, personalmente lo spero.