Se parliamo di mod subito veniamo in contro a giochi sandbox come Skyrim, Fallout o Grand Theft Auto, rinomato titolo Rockstar che da sempre è al centro di controversie e malelingue. Ma oggi, ad essere nel mirino di “grosso cattivone” è la stessa Take-Two, publisher del gioco e della sua continua pressione a non voler più sostenere alcun modding o modder.
Ogni link al download della mod Underground è stato oscurato e lo stesso gruppo di sviluppatori ha voluto citare che “A causa di conseguenti problemi e richieste attive, siamo costretti a cessare il supporto e sviluppo della mod Underground per il bene psicofisico dei nostri lavoratori e del nostro benessere…”.
Insomma… non proprio il miglior addio del mondo…
Grand Theft Auto Underground: da mod a nemico pubblico #1!
La stessa Take-Two già da qualche tempo è impiegata in questo tipo di crociata che vede cessare moltissime mod relative al famoso GTA San Andreas o simili, il tutto grazie alle pressioni burocratiche ed ai diritti principali degli accordi di licenza. Ovviamente la risposta della comunità di modding è più che aspra, ma non si arrenderà così facilmente, soprattutto per una mod come quella di Underground ed il suo enorme lavoro.
Questo perché la mod stessa non è solo un “contenitore” di ogni elemento dei giochi Rockstar, ma un vero a proprio ricettacolo di props, modelli, veicoli, personaggi, mappe ed elementi personalizzati e creati da quella stesso comunità che ora si è sentita tradita dal suo stesso creatore: un colpo davvero basso, soprattutto se le voci riguardo un possibile remake del terzo Grand Theft Auto sembrano vere…
Ad ogni modo la notizia buona della vicenda è che gli stessi Underground dev hanno annunciato che “ci impegneremo a realizzare un gioco tutto nostro questa volta”, quindi possiamo aspettarci di nuovo quella immensa tela creativa che permetterà alla stessa comunità di modding di ritornare florida e fiduciosa nei propri sviluppatori.