Non possiedi ancora la tua agognata PlayStation 5 o Xbox Series X|S? Credi che il problema sia semplicemente l’irreperibilità di queste due e che magari, tra qualche mese, riuscirai a metterci su le mani non appena questa strana crisi sarà finita? Mi dispiace deluderti, ma sembra proprio che dovrai aspettare molto più di qualche mese.
Sembra infatti che uno dei maggiori produttori di semiconduttori utilizzati dagli hardware delle console di nuova generazione, la Toshiba Corporation, abbia affermato che questa carenza durerà almeno fino al 2023. Il direttore dell’azienda, Takeshi Kamebuchi, ha dichiarato di non sapere se Toshiba sarà in grado di soddisfare i clienti.
Carenza di materiali = Mancanza di semiconduttori
Purtroppo, afferma Kamebuchi, la mancanza di queste componenti è dovuta alla carenza di materiali a loro disposizione per produrli. C’è inoltre da dire che la domanda, al momento, è nettamente superiore all’offerta e la cosa aggrava maggiormente la situazione. E proprio come succedeva nel Titanic mentre affondava, “prima le donne e i bambini”, Toshiba dovrà scegliere quale cliente è più bisognoso di tali componenti ed escludere l’altro.
Non si parla quindi solamente di produttori di console, dato che Kamebuchi si è scusato con questi, sebbene non sappiamo se si riferisse più a Sony che a Microsoft. Queste due aziende, infatti, sono “tra i clienti che fanno le richieste più forti” e il direttore di Toshiba si è mostrato sinceramente dispiaciuto per la loro frustrazione.
Nonostante tutto Toshiba ha dichiarato che stanno lavorando al problema della mancanza di semiconduttori e stanno investendo 545 milioni di dollari per aumentare la produzione da qui al 2024. Speriamo quindi di riuscire a possedere un po’ tutti una console di ultima generazione per quell’anno… e perché no, anche prima non sarebbe male.