Sin da quando ho cominciato a possedere la capacità di intendere e di volere, ho sempre cercato di provare ogni singola tipologia di videogioco di cui venivo a conoscenza. Non mi interessava il genere né la casa di sviluppo, l’unico requisito fondamentale era che quei giochi fossero compatibili con le console che avevo a disposizione.
Con il passare degli anni però sono diventato sempre più esigente, iniziando ad analizzare al microscopio i titoli da provare, fino a cadere nell’estremo completamente opposto. La voglia di esplorare e confrontarmi con realtà diverse l’avrei fortunatamente recuperata negli anni successivi.
In ogni caso, ci sono alcuni elementi che non hanno mai smesso di piacermi ed appassionarmi. Elementi che, senza troppo sforzo, decretavano se un videogioco potesse interessarmi oppure no. Elementi che Mario e Luigi Superstar Saga possiede e valorizza fino all’ultimo pixel.
Il primo di questi è sicuramente l’esplorazione. Un titolo che presenta la possibilità di viaggiare in luoghi sempre diversi, colmi di misteri e segreti, ha sicuramente le carte in regola per riuscire a catturarmi fin dalle prime battute. Se poi ci aggiungiamo anche l’ottenimento di poteri o strumenti che donano la possibilità di scovare nuove zone, il gioco è fatto.
Collegato direttamente a questo primo elemento, la seconda cosa che ricercavo assiduamente nei videogiochi era la presenza di un universo fantastico e originale, con personaggi e leggende da scoprire. Sono sempre stato appassionato dei mondi fuori dall’ordinario, con un background strutturato e pregno di vita.
Il terzo e ultimo fattore che influenzava irrimediabilmente i miei acquisti era il genere del gioco. Credo non possa essere quantificabile quanto adorassi i JRPG all’epoca e la presenza in un gioco di meccaniche che anche vagamente rimandassero a questo genere mi faceva venire l’acquolina in bocca.
Quindi è facile capire perché Mario e Luigi Superstar Saga mi avesse catturato fin dal primo attimo in cui l’ho visto. Il gioco, riunendo egregiamente tutti e tre questi elementi, riesce a portarli in alcuni momenti anche a dei livelli che non avevo ancora avuto modo di conoscere.
Il gioco, sviluppato su Game Boy Advance da AlphaDream in collaborazione con Nintendo, si presenta come l’ibridazione di due mondi differenti ma non troppo. Il primo è l’universo dei giochi di ruolo a turni ti stampo nipponico. Il secondo invece è il mondo dell’esplorazione del mondo condita con forti elementi puzzle e platform.
La parte di esplorazione si Mario e Luigi Superstar Saga prende spunto a piene mani dall’universo di Super Mario. La differenza è la presenza di una visuale isometrica, con un movimento possibile in tutte le direzioni e non solo a scorrimento laterale come invece i classici capitoli 2D facevano.
Abbiamo quindi abbiamo quindi a disposizione l’iconico salto, utilizzato molte volte come passaporto da Mario per farsi riconoscere dagli abitanti del regno, il martello, preso in prestito direttamente dal primo Donkey Kong e Paper Mario e la palla di fuoco che vede la propria origine nel primo Super Mario.
Il sistema di controllo di Mario e Luigi Superstar Saga
Raccontato così però Mario e Luigi Superstar Saga non differisce poi molto dal sopracitato Paper Mario, uscito solo qualche anno prima per Nintendo 64 è sviluppato da Intelligent System. La peculiarità che rende unico il titolo, e che fa da collante a tutte le meccaniche di gioco, è la possibilità di controllare contemporaneamente Mario e Luigi.
I due, durante le fasi esplorative nel mondo esterno, potranno sia utilizzare strumenti e abilità singolarmente, sia combinarne gli effetti creando alternative diversificate e sempre più fuori di testa. Per far ciò i ragazzi di AlphaDream hanno ben pensato di assegnare al controllo dei due personaggi dei tasti univoci.
I due protagonisti si muoveranno in fila indiana saranno pilotati ovviamente utilizzando la croce direzionale, premendo il tasto start i due personaggi invertiranno la loro posizione.
Il personaggio posto alla guida della fila utilizzerà le proprie abilità ed effettuerà ogni tipo di azione tramite la pressione del tasto A, mentre l’altro utilizzando il tasto B. Premendo R invece potremmo scorrere e selezionare i poteri di Mario, il tasto L farà la stessa cosa ma con Luigi.
Ed ecco l’impostazione dei comandi di Mario e Luigi Superstar Saga, tanto semplice quanto intuitiva. In questo modo saremo in grado di far saltare contemporaneamente i due fratelli, oppure per mettere ad uno di utilizzare il martello mentre l’altro sta sparando palle di fuoco.
La magia di Mario e Luigi Superstar Saga però non si limita questo, ma risiede anche nel modo in cui è possibile combinare le abilità dei due idraulici più famosi nel mondo dei videogiochi.
Un valore che Mario e Luigi Superstar Saga vuole trasmetterci è indubbiamente quello della cooperazione e durante l’avventura avremo modo di trovare numerosi modi per giocare di squadra. I due fratelli infatti, nel corso dei loro scorribande nel regno di Fagiolandia, avranno modo di ottenere costantemente nuove abilità da utilizzare in coppia.
Ad esempio Luigi potrà saltare sulle spalle di Mario ed essere spinto per saltare ancora più in alto. Se invece sarà Mario a saltare sulle spalle del baffuto verde, i due saranno in grado di effettuare un salto avvitato, così da simulare una sorta di elicottero umano in grado di superare precipizi e raggiungere piattaforme lontane.
Anche i martelli potranno essere utilizzati per creare alcune peculiari sinergie. Luigi, se posizionato nelle retrovie, potrà colpire a tradimento il fratello, diminuendone immediatamente la statura e garantendogli così l’accesso a luoghi prima troppo angusti.
Le meccaniche di Mario e Luigi Superstar Saga da utilizzare in coppia sono veramente numerose e risultano essere anche estremamente buffe da osservare, come ad esempio una piccola variazione del corpo di martello di Luigi di cui ho parlato poco fa.
Mario, oltre ad essere un saltatore provetto e un ottimo idraulico, in questo titolo possiede anche la peculiare capacità di immagazzinare una spropositata quantità di acqua tramite specifiche fontane. In questo stato i suoi movimenti diventeranno estremamente lenti e starà a Luigi risolvere la situazione con un colpo ben assestato di martello.
L’impatto sulla testa del povero Mario, farà schizzare un proiettile d’acqua fuori dalla bocca a gran velocità, permettendo di spegnere incendi e colpire i nemici. Un effetto simile può essere sostituendo il salto al martello, generando un getto d’acqua più lungo e massiccio.
Le meccaniche JRPG in Mario e Luigi Superstar Saga
In Mario e Luigi Superstar Saga, la mappa e anche costellata da nemici che si muovono in tutte le direzioni. Scontrandosi con uno di essi, o venendo colpiti da uno dei loro attacchi, entreremo in modalità combattimento.
A questo punto l’esplorazione libera lascerà spazio ai combattimenti a turni tipici dei JRPG. Durante il proprio turno, Mario e Luigi potranno attingere dagli stessi strumenti di cui erano a disposizione durante le fasi di esplorazione.
Anche qui ogni strumento ricoprirà un ruolo specifico e dovrà essere utilizzato in modo oculato. Ad esempio il martello dovrà essere usato per contrastare gli avversari dotati di spine, mentre il salto sarà utile per raggiungere nemici volanti o troppo distanti. Una volta selezionata l’azione da compiere, partirà l’animazione di attacco. Premendo un tasto specifico al momento giusto, avremo modo di aumentare i danni inflitti.
In modalità combattimento sarà possibile anche schivare gli attacchi nemici oppure contrattaccare, così da trasformare una minaccia in una possibilità per infliggere ulteriore danno. Con il giusto tempismo e un’adeguata abilità, sarà possibile completare gli scontri senza che i nostri punti vita ne risentano in alcun modo.
Ovviamente la ciliegina sulla torta sono, anche in questo frangente, gli attacchi da effettuare in coppia. Ricalcando ciò che sono in grado di fare nel mondo esterno, i due fratelli faranno sfoggio delle loro doti da acrobati, eseguendo degli spettacolari attacchi coordinati.
Selezionando dal menù di battaglia l’opzione Attacco Fratelli, potremo scegliere fra i diversi tipi di attacchi combinati che, se eseguiti nel modo corretto, consentiranno di togliere un elevato quantitativo di HP agli avversari. L’operazione potrà essere eseguita spendendo un modesto quantitativo di Punti Fratelli, il corrispettivo mariesco dei punti magia.
Per mandare a segno nel modo migliore questa tipologia di attacchi saremo chiamati a premere, con una sequenza e un timing ben preciso, i pulsanti assegnati ai comandi di Mario e Luigi. In questo modo realizzeremo delle vere e proprie combo, tanto sceniche quanto devastanti.
Mario e Luigi Superstar Saga permette di utilizzare gli Attacchi Fratelli in tre modalità differenti. La prima, quella più semplice di tutte, vede l’azione rallentarsi nel momento in cui è necessario premere un tasto. Inoltre, il tasto giusto da premere viene mostrato a schermo, così da rendere l’operazione eseguibile per chiunque.
La seconda modalità differisce dalla prima solo per l’assenza del rallentamento dell’azione ma lascia inalterata la presenza dei suggerimenti a schermo. La terza modalità invece non ha alcun tipo di facilitazione e costringe il giocatore a imparare a memoria il tempismo e la sequenza corretta di tasti.
Le tre modalità non hanno come unica differenza la difficoltà di esecuzione. La prima delle tre consumerà una quantità maggiore di Punti Fratelli e infliggerà danni moderati. Viceversa, l’ultima modalità di esecuzione avrà un dispendio esiguo di punti e infliggerà un buon quantitativo di danni ai nemici.
In Mario e Luigi Superstar Saga, anche il modo in cui entreremo in contatto con un avversario influenzerà in qualche modo le fasi iniziali della battaglia.
Colpendo i nemici con un salto un martello durante l’esplorazione inizieremo lo scontro, infliggendo dei danni iniziali oppure lasciando gli avversari storditi per un turno. Se sarà invece un nemico a colpire per primo uno dei due fratelli, quest’ultimo rimarrà stordito e incapace di reagire fino al proprio turno.
Ovviamente anche in Mario e Luigi Superstar Saga il duo potrà ottenere degli equipaggiamenti indossabili, per potenziare le statistiche e ottenere effetti passivi interessanti. I vestiti, indicati con lo sprite della classica salopette, aumenteranno difesa e punti vita, mentre alle tessere sarà affidato il ruolo di potenziare attacco e incrementare i Punti Fratelli.
Gli equipaggiamenti avranno gli effetti secondari più disparati, come ad esempio la capacità di modificare la gravità durante gli scontri, oppure quella di aumentare l’attacco del proprietario in base al numero di funghi posseduti.
Fagiolandia e i suoi abitanti
Il mondo in cui si svolge tutta l’avventura di Mario e Luigi Superstar Saga non è il classico Regno dei Funghi a cui tutti siamo abituati. Utilizzando come espediente narrativo il furto della voce della Principessa Peach, il duo parte alla volta di Fagiolandia, il paese nativo dei ladri.
Questa nazione, come può essere facilmente intuibile dal nome, è abitata da fagioli umanoidi pacifici e non, allo stesso modo in cui il Regno dei Funghi è abitato dai Toad e dai Goomba. Il regno di Fagiolandia, guidato dalla Regina Fagiolona e dal Principe Fagiolino, è denso di tradizioni e luoghi peculiari da visitare.
L’atmosfera che si respira girovagando per le varie zone del regno e parlando con gli strambi abitanti, è sempre rilassante e gioiosa. L’ironia e la voglia di non prendersi sul serio, sono gli elementi che permeano costantemente Mario e Luigi Superstar Saga. Vedremo infatti Mario e Luigi infilarsi in situazioni sempre più buffe e al limite dell’assurdo.
Uno dei motivi per cui ho amato e apprezzato Mario e Luigi Superstar Saga, è stato anche il modo in cui è riuscito a mostrarmi come fosse possibile reinterpretare un immaginario molto radicato nella mente delle persone, videogiocatori e non.
Non ero sicuramente nuovo alle ibridazioni, d’altronde avevo avuto modo di giocare al primo Paper Mario solamente pochi anni prima. L’essere molto piccolo e avere una barriera linguistica a separarmi dalla piena comprensione del titolo, mi portarono però ad un approccio molto più superficiale del previsto.
AlphaDream con Mario e Luigi Superstar Saga ha fatto indubbiamente un lavoro egregio di caratterizzazione dei personaggi, riuscendo a mantenere tutti i loro tratti distintivi e contemporaneamente inserendone di nuovi, valorizzando ogni dettaglio senza snaturare alcunché.
Purtroppo la software house, dopo ben sette titoli dedicati all’universo di Mario e Luigi, ha dichiarato bancarotta a causa dei pesanti debiti accumulati. Nintendo ha acquisito la proprietà intellettuale della saga ma per adesso non abbiamo avuto alcuna notizia al riguardo
Mario e Luigi Superstar Saga, è riuscito a mostrarmi cosa veramente si potesse creare e costruire con l’universo e con i personaggi di Super Mario, soprattutto nel momento in cui vengono tolti dal loro contesto originario.
Con la speranza che Nintendo, prima o poi, si decida a tirare nuovamente fuori dal cilindro questa saga, il consiglio che sento di darti è quello di recuperare a occhi chiusi il titolo in questione, che riuscirà a sorprenderti e a strapparti più di un sorriso.