L’hype per Elden Ring, l’ultima fatica di FromSoftware è palpabile, tanto che il gioco ha attirato tantissimi giocatori che non hanno mai approcciato a nessuno dei precedenti titoli della talentuosa software house giapponese. Dato il potenziale numero di nuovi giocatori che acquisteranno il titolo, i tutorial pop-up in stile Sekiro saranno presenti per tutti i giocatori che dovranno familiarizzare con le meccaniche, tra cui i Legacy Dungeons dove risiedono varie creature e di cui ti parlerò di seguito.
Elden Ring avrà un tutorial “aggressivo” come sempre?
Yasuhiro Kitao di From, in un intervista a JagatPlay ha spiegato il perché di questa scelta e di come questo sistema si rapporterà col giocatore e con lo stesso titolo.
“Come avete notato, abbiamo anticipato qualche piccola informazione riguardo il progetto. Anche se non sappiamo se questo sistema verrà ben accolto o meno dai giocatori, grazie a Sekiro abbiamo capito che questo sistema di pop-tutorial risulta molto efficace, insegnando al giocatore i sistemi e le meccaniche in modo rapido e funzionale riuscendo a dare una mano a chi non avesse familiarità con i Souls. Per questo motivo abbiamo deciso di portare lo stesso sistema anche su Elden Ring.”
In Sekiro, questi tutorial non potevano essere accessibili in seguito dato che il gioco aveva una componente piuttosto importante di backtracking. Questo non sarà il caso di Elden Ring visto che i tutorial verranno tutti inseriti in un menu apposito dove sarà possibile consultarli dove e come si vuole. Conoscendo From anche questo sistema non sarà sicuramente banale e sarà curioso vedere il funzionamento, non sarebbe una sorpresa se tutta la componente testuale del tutorial venisse integrata nella lore del titolo.
Un’occhiata ai Legacy Dungeon
Man mano che i giocatori esploreranno l’intricato mondo di Elden Ring, saranno presenti i cosiddetti Legacy Dungeon. Dei dungeon dove risiederanno dei semidei ovvero i boss del titolo. Questi sono sostanzialmente i dungeon principali da esplorare e saranno intricati con un level design piuttosto complesso e interconnesso. Oltre a questi però saranno anche presenti una serie di dungeon più piccoli facilmente individuabili grazie alle varie torri di guardia presenti nel titolo.
Lo stesso Kitao ha spiegato il funzionamento delle torri e dei dungeon durante l’intervista. Le torri funzioneranno in modo molto simile a quelle presenti a parecchi open world, quindi aspettiamoci dei punti d’interesse che andranno ad aprire la mappa di gioco e a scoprire i dungeon e tutto quello che sarà esplorabile all’interno del complesso mondo.
“I giocatori probabilmente si perderanno alcuni piccoli dungeon all’interno del mondo, specialmente durante l’esplorazione della mappa, ma i giocatori non dovranno preoccuparsi perché abbiamo implementato alcuni modi per aiutarvi a esplorare per il meglio tutto quello che il titolo offre. Saranno presenti in giro per la mappa delle Torri di Guardia che vi permetteranno di dare una visione più chiara di ciò che vi circonda. Osservando dalla cima di queste torri sarà possibile sbloccare i punti d’interesse che verranno poi segnati automaticamente sulla mappa di gioco.”
I Legacy Dungeon invece non avranno un requisito di livello specifico dando quindi ai giocatori più abili ed esperti la possibilità di combattere quelli più difficili fin da subito, ma alcuni di questi però richiederanno oggetti o attrezzature speciali per potervi accedere. In sostanza sarà possibile fin da subito fare delle perfect start e tagliare in modo abile la mappa per ottenere strumenti e abilità in anticipo, un po’ come si poteva fare con il primo Dark Souls. Come per tutti i titoli From, l’esperienza e la conoscenza del titolo saranno le componenti fondamentali per poter padroneggiare al meglio tutto ciò che il mondo creato da George R.R. Martin offrirà.
Elden Ring uscirà il 21 gennaio 2022 per Xbox One, Xbox Series X/S, PS4, PS5 e PC