Videogiochi online: tutti, almeno una volta nella vita, li abbiamo provati e tutte le volte è la stessa storia; quante volte ti sarà capitato di incontrare qualche amico e dirgli “Ho giocato a questo gioco online, ma ho subito trovato diversi insulti in chat e ho chiuso tutto”? Esiste un motivo ed è molto semplice: a quanto pare, i videogiochi online fanno aumentare la voglia di imprecare o scrivere brutte parole all’alleato o avversario di turno.
Tralasciando la statistica fatta proprio dai giocatori dove si evince che sono stati rotti più rapporti umani con i videogiochi online che con Uno, a dare la certezza sulla questione è proprio uno studio. La Anti-Defamation League, insieme a Newzoo, ha reso noto il proprio studio fatto nel 2021 ed ha affermato che nell’ultimo anno c’è stato un incremento, da parte dei giocatori, a fare molestie o discriminazioni verso gli altri.
Lo studio è stato effettuato almeno su 2.200 giocatori degli Stati Uniti cui l’età massima era di almeno 45 anni. Perché si sa che i giochi non hanno un reale limite di età, ma non sono stati solo loro a rispondere. Anche i giovani compresi tra i 13 e i 17 anni hanno partecipato al sondaggio, rispondendo in 550. E sono stati proprio loro a dare l’allarme per quanto riguardano le molestie online; almeno il 60% di loro ha dichiarato di averne ricevuta almeno una.
Videogiochi online: inserendo gli adulti nella percentuale, raggiungiamo l’83% di molestie sessuali online, specialmente le donne
Non solo insulti sessisti e sessuali all’interno delle chat online, ma parliamo anche di discriminazioni di genere e di razza (principalmente persone di colore e asiatici), che racchiudono una gran fetta di percentuale. Dati allarmanti che ogni anno aumentano sempre di più, nonostante le varie campagne portate dalle aziende per evitare ciò.
Una nota positiva, però, c’è ed è quella che almeno il 99% ha ricevuto anche esperienze molto positive e ottimali. Possiamo dire che il bene e il male, in questo caso, sembrano combaciare perfettamente, ma quali sono i giochi dove è possibile incappare in soggetti alterati? Effettivamente non c’è una lista precisa, in quanto quasi tutti i giochi dove esiste la componente online sono incriminati. Ci sono, però, almeno due giochi che si accaparrano il podio: Valorant e Dota 2. A quanto pare, League of Legends è stato spodestato da un altro gioco Riot.
Esiste un terzo videogioco e parliamo di Rocket League. A quanto pare, quest’ultimo raggiunge quasi la percentuale di Valorant, un pari merito che nessuno si sarebbe mai aspettato. E quello più pacifico? Possiamo dire che è Minecraft, nonostante il 46% di segnalazioni effettuate dai giocatori sottoposti al sondaggio. Gli insulti all’interno delle chat dei videogiochi online aumenta e i giocatori diminuiscono; almeno il 27% degli utenti ha dichiarato di essersi allontanato da un determinato gioco proprio a causa di questi comportamenti. Un aumento nella percentuale di almeno del 5% rispetto al 2020.
Attenzione anche a quegli utenti che fanno doxing, cioè condividere e ottenere informazioni personali di un’altra persona. Anche in questo caso la percentuale aumenta ed è proprio questo dato a preoccupare di più.